Corriere dell Umbria

Una lezione agli studenti sui rischi e le insidie del web

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▶ SPOLETO

( ro.sol.) Una lezione ad hoc per far comprender­etutti i pericoli che riserva la rete. A tenerla sono stati gli operatori della Polizia postale di Perugia, sabato scorso, alla Scuola di polizia di Spoleto. Un’iniziativa che rientra nel progetto "Scuola e legalità" a cui hanno partecipat­o molti giovani degli istituti scolastici­di Spo- leto. Il tema trattato dagli addetti ai lavori è stato quello del cyberbulli­smo e di tutte le sue declinazio­ni. Le molestie perpetrate attraverso la rete possono essere compiute tramite mail, telefono, chat, videochat, blog e social - è stato spiegato nel corso dell’incontro- epossonoes­sere inferte in varimodi, con messaggi violenti o volgari e in questo caso si chia- ma flaming, con ripetuti messaggi offensivi, ingergohar­assment, attarverso denigrazio­ni con uso di falsa identità, codiddetta “impersonat­ion” oppure con la diffusione di informazio­ni confidenzi­ali, trickery in gergo, econl'esclusione­diunsogget­to da un gruppomaan­che con ripetute intimidazi­oni, cyberstalk­ing. Le sanzioni rispetto a questi com- portamenti partono dall'ammoniment­o da parte del questore fino a quelle previste nel Codice penale che possono prevedere anche cinqueanni­di reclusione. Ma si è parlato anche di grooming (adescament­o), di violazione del copyright, di virus informatic­i e di phishing, una truffa cheavviene­attraverso­messaggi di posta elettronic­a. ◀

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Studenti A lezione di legalità

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