Ex Novelli, non c’è tempo da perdere “Task-force per gestire fase delicata ”
▶ SPOLETO - Delegazione dei parlamentariumbri alministerodelloSviluppo economico per la ex Novelli. Nuova vendita da far passare per una procedura di evidenza pubblica, così da alzare il livello di garanzia sugli eventuali investitori, dando in questo senso un ruolo anche a Confindustria. E insediamento di una cabina di regia con tutte le parti coinvolte, Regionecompresa, permonitorare passo passo l'ennesima fase di crisi del gruppo agroalimentare umbro, dal 2012 sulle montagne russe, coi 300 lavoratori di Spoleto, Terni e Amelia sballottati da un Consiglio d'amministrazione tecnico aiGreco di Alimentitaliani eora alla curatela fallimentare rappresentata da Fernando Caldiero e GiorgioMeo. I nodi per dare un futuro all'industria alimentare sono stati passati al pettine ieri mattina durante un incontro in Comune richiesto da lavoratori e sindacalisti della ex Novelli e a cui hanno partecipato il vicesindaco Maria Elena Bececco, l'assessore Corrado Castrovillari, i parlamentari StefanoLucidi (M5s), WalterVerini (Pd), Luca Briziarelli (Lega) e Raffaele Nevi (Forza Italia). Senza dimenticare quanto accaduto con la cessione ai Greco insomma istituzioni, sindacati e lavoratori provano a guardare al futuro della exNovelli, su cui è stata autorizzata dal tribunale la continuità produttiva fino al 22dicembre 2018, mache verosimilmente “entro settembre, al più tardi ottobre” deveaver trovatounnuovoinvestitore, necessariamente “serio e affidabile” e capace di prendere in mano un'azienda sequestrata dall'autorità giudiziaria che nella settimana di Pasqua ha commesse per 3 milioni di uova. Al di là della qualità degli asset, pe- rò, sulla exNovelli pesa molto il groviglio delle vicende giudiziarie, sia penali che civili, che complicano la partita. In questo senso Loreto Fioretti, Stefano Tedeschi e GianlucaMenichini- i sindacalisti di Cisl, Uil e Cgil - affiancati dai lavoratori Rsa, hanno manifestato “grande preoccupazione per una fase drammatica, in cui l'azienda è praticamente autogestita, a conferma della responsabilità e dell'impegno dei lavoratori. Main queste condizioni - è stato il messaggio - entro settembre va trovata una soluzione seria per tutto il peri- metro aziendale e quindi per tutti i dipendenti, tra loro moltissime donne”. Il timing è, quindi molto, stretto “ma questotempodeve essere speso - ha detto Bececco - per dare un futuro alla exNovelli, chiedendoancheil coinvolgimento Regione". Al suo fianco Castrovillari che ha rimesso sul tavolo l'ipotesi della “newco in cui far confluire gli asset eunaparte delle passività, andandoaindividuare conunaproceduradi evidenza pubblica l'investitore, così da alzare il livello di garanzia intorno all'operazione”. In questo senso ildemVeriniavverte che "le procedure le vince chi offre di più, quindi serve comunque grande attenzione e credo che vada ricercato un maggiore protagonismo di Confindustria”. La cessione del dicembre 2016, avvenuta al tavolo ministeriale, al prezzo simbolico di un euro e in favore dei Greco “è il passato che non dobbiamo dimenticare - rileva Lucidi del M5s - ma è chiaro che dobbiamo concentrarci sul futuro”. “Una delegazione di parlamentari può andare al Mise a verificare - ha proposto Nevi - sia la procedura pubblica che i tempi”. “Ma sia chiaro - chiosa Briziarelli della Lega - questo tavolo nonsta proponendovie salvifiche”. ◀