Riprendono gli scavi a Pagliano
▶ ORVIETO - Nuova vita per il porto romanodiPagliano e nuovi progetti per l'area archeologica di Campo della Fiera. Èquanto emerge dalla Settimana dell'Arte, istituita dalComune per far conoscere i progetti inseriti sulla piattaforma Art bonus e sensibilizzare alle potenzialità dello strumento che consiste in un credito d'imposta per le erogazioni liberali indenaroasostegno del mecenatismo e per chi investe sul patrimonio artistico e culturale.
Dal 2016 il Comune ha deciso di utilizzarlo iscrivendo 10 urgenze per avviare processi di tutela, conservazione e valorizzazione di alcuni beni culturali significativi, a partire dalla valorizzazione deibeni in ambito archeologico. Tra questi, il porto di Pagliano, rispetto al quale ora viene espressa l'intenzione della Soprintendenza di favorire la ripresa delle ricerche "in pausa" dopo l'alluvione del 2012, insieme all'auspicio di una collaborazione virtuosa tra enti eprivati per il rilancio dell’area. L’obiettivo è quello di agireprimache sia troppotardi, cercando di reperire fondi per intervenire e mettere insicurezza zone dove la piena ha creato situazioni di grave instabilità geologica. "Donazione per la cultura e cultura della donazione" è stato il tema dell'incontro svoltosi a palazzo Coelli, sede dellaFondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, nel corso del quale il presidente e addiVetryaGroup, LucaTomassini, non nuovo al sostegnodi realtà locali, haannunciato la volontà di essere al fianco del progetto di valorizzazione dell'area archeologica e dei reperti diCampodel- la Fiera. Quasi 1.300, quelli volati al Musée national d'histoire et d'art a Lussemburgo, dove fino a settembre è in corso la mostra, frutto di 18 anni di scavi.
"La nostra scelta di aderire e di portare avanti il progetto - ha spiegato Tomassini - non è dettata dalla defiscalizzazione o da questioni di immagine, ma dal riconoscimento del valore di un progetto che nascead Orvieto e che ora è a Lussemburgo; il progetto di una vita della professoressa Simonetta Stopponi. Crediamonel creare valore e sappiamoche i soldi che spendiamo andranno effettivamente a finire nel progetto dell'area archeologica di Campo della Fiera". Grande apprezzamento da parte dell'amministrazione comunale, con l'auspicio che Vetrya Group sia partner della mostra che dopo la città di Lussemburgo dovrà venire adOrvieto. "Lavoreremo- dicono dalComune - perché questo esempio contagi altre imprese". ◀