Bernardi-Bunge, pace fatta dopo la polemica
▶ PERUGIA- Bernardi ed il dgdiRavenna, Marco Bonitta, mettono la parola fine alle polemiche tra Sir e Bunge scaturite al terminedella gara: “Cimetto la faccia - dice Bernardi - non mi nascondo dietro un nick name o un semplice codice. Il sottoscritto non ha avuto nessuno screzio con Soli, che ho già chiamato personalmente al telefono per fargli i miei complimenti per i risultati che ha ottenuto con la sua squadra e per chiarire quanto accaduto, che considero prima ancora di un ottimo allenatore un amico. Le frasi provocatorie riferite da qualche giocatore e da qualche tesserto della squa- dra diRavenna nei miei confronti e dei miei giocatori letengo perme. Probabilmente ne sono successe anche di peggio e chissà quante ne succederanno ma l'importante è che chi le provoca deve sempre assumersi le responsabilità. Riguardo al time out chiesto poi sanzionato giustamente dall'arbitro, chiedo scusa ma ero sicuro di averne ancora uno. A quelli che criticano ed offendono nascondendosi dietro i nick name dico solo una cosa: meglio un giornodaleoni che 100dapecore”. Ecco anche la puntualizzazione di Bonitta: “Sento il doveremaanche il piacere di esprimere il mio sincero in bocca al lupoagli amicidiPerugia per i playoff e per la Champions League.Quello successo domenica è per me e per noi già finito. Abbiamotutti trasceso nella provocazione e nelle reazioni reciproche, legittime durante la partita, molto meno dopo il fischio finale. Mi rimangono le belle parole diDe Cecco, la lunga telefonata con il Cisco, il sincero chiarimento dell'amico Lorenzo”.
Non ancora al meglio, potrebbe saltareanche gara1controTrento.
Contro il Novosibirsk in Champions gara d’andata a Perugia il 5 aprile alle 19. ◀