Gubbio senti l’ex Palermo “Qui la stessa situazione”
Il centrocampista del Ravenna: “Quando sono arrivato le cose erano simili”
▶ GUBBIO - "Prima di ogni altra cosa voglio chiedere scusa ai tifosi del Gubbio. Sarei dovuto andare a salutarli prima della partita, ma ero in completa trance agonistica. Spero in un'altra occasione, magari quando torno a Gubbio a trovare gli amici cheho, e non mancherà modo di trascorrere con loro qualche bel momento". SimonePalermodomenica sera con la maglia del Ravenna ha giocato una grande partita contro il Gubbio, sfoderando a centrocampo potere fisico e tecnica di categoria superiore. È stato insomma l'uomo in più nel settore nevralgico della formazione emiliano-romagnola.
Come ha visto la sua ex squadra (ha giocato nelGubbio allenatodaAndrea Sottil24 partite, segnando due reti in C1 nella stagione 2012-2013)? "È una squadra ordinata, che cerca di giocare sempre al calcio, che non butta via mai la palla e che cerca di costruire anche da dietro".
Quali i difetti che ha trovato? "La classifica incerta, la necessità di conquistare punti e sal- vezza condizionerebberoqualsiasi squadra, manonper questo il Gubbio non ha le potenzialità necessarie per tirarsi fuori da questa situazione".
A centrocampo sarebbe servi- ta un pò più di grinta, è d'accordo?
"Quando sono arrivato a Ravenna a gennaio ho trovato unasituazione forseanchepeggiore di quella che sta vivendo il Gubbio. Nello spogliatoio ho parlato subito chiaro: grinta, determinazione e "cattiveria" agonistica sono armi indispensabili per risalire la china. Giocare di fioretto è bello e fa spettacolo, ma serve la clava percombattere e per cercaredi arrivaresempreprimi sulla palla. Leleziosità se fini a se stesse non servono a niente anzi". Vuol dire che allora anche a lei è sembrata una squadra che più che sul piano tecnico deve lavorare molto su quello della personalità?
"Non sono certo io quello che dà giudizi o esprime sentenze, ho parlato della mia esperienza a Ravenna e ribadisco che sopratutto in Serie C grinta, determinazione, vogliadicombattere su tutti i palloni sono ingredienti indispensabili e più ne hai e meglio è".
Che partita è stata allora? "IlGubbiocomehodetto, gioca bene la palla ma la nostra difesa è molto forte e subisce sempre pochi tiri in porta per cui anche attaccanti fortissimi comeEttoreMarchi e Daniele Bazzoffia hanno fatto fatica. Acentrocampoabbiamoribattutocolpo su colpo senza cedere di un millimetro, cercando di riconquistare ilmaggior numero di palloni possibile per ripartire cercando di mettere i nostri attaccanti in condizioni di far male. La difesa del Gubbio è strutturata e forte sulle palle alte, ma noi stati bravi a sfruttare l'occasione buona". Adesso il Ravenna sogna i playoff?
"Adesso il Ravenna deve conquistare punti per la salvezza ma senza smettere mai di provare a migliorarci". Giocatori come Palermo che ci fanno in Serie C? "Giocatori come Marchi che ci fanno in Serie C?". Magari insieme il prossimo anno potrebbero fare la differenza in una squadra a quel puntoimportante: operazione possibile?
"Chi lo sa?". ◀