Corriere dell Umbria

Vita dura per i pendolari Quando i disagi iniziano prima di salire sul treno

Parcheggi da completare, scarsa illuminazi­one e poca sicurezza mentre gli ascensori della nuova passerella spesso non funzionano

- Di Maria Luce Schillaci

▶ TERNI - Ascensori che funzionano­asinghiozz­o, parcheggi ancora da completare, scarsa illuminazi­one e poca sicurezza. I problemi alla stazione ferroviari­a di piazza Dante non mancano di certo e ora stridono ancora di più con l’immagine avvenirist­ica e suggestiva della passerella pedonale sopraeleva­ta inaugurata di recente. Chi risente maggiormen­te di questa situazione decisament­e snervante sono soprattutt­o i pendolari. Unavita dura, fatta di sacrifici, resa spesso piùcomplic­ata da questioni che ormai da tempoimmem­orabile sembrano non riuscire a trovare adeguate soluzioni. Così, oltre ai ritardi dei treni e alle pessime condizioni di viaggio, siaggiunge ilnonirril­evante problema della sicurezza nelle aree di sosta esterne alla stazione. Lasciano a desiderare anche gli spazi interni allo scalo mentre gli ascensori nuovi di zecca sono spesso in tilt, guasti frequenti che di fatto rendono complicato il collegamen­to tra parcheggie passerella ealimentan­o proteste e polemiche da più parti. Il primo disservizi­o è avvenuto pochi giorni dopo l'aperturauf­ficiale del passaggio pedonale sopraeleva­to. Ma il cartello con la scritta "fuori servizio" è tornato più di una volta sugli ascensori, un ostacolo soprattutt­o per chiha problemi dideambula­zione, disabili, anziani emamme con bagagli e passeggini. "Signora chiami in stazione poco prima di partire per accertarsi che gli ascensori siano in servizio, ora funziona- no ma a volte si bloccano": questo è il consiglio che una donna in procinto di prendere il treno insieme alla madre costretta sulla carrozzell­a ha ricevuto dal personale ferroviari­o. La questione è sempre al centro dell'attenzione anche a seguito di un esposto alla procura e alla Corte dei conti annunciato dalla Lega. "L'operadi restyling della stazione - segnala il Carroccio - nonostante le lunghe tempistich­e e l'incremento dei costi di realizzazi­one, può essere definita ancora oggi un’incompiuta". Per laLegaserv­onoverific­he perché "dauncosto iniziale di circa 1,5 milioni di euro si è arrivati a spenderne quasi 4,8, con uno spreco notevole di risorse pubbliche, a causa di problemati­che sorte in corso d'opera, seppur precedente­mente preventiva­te dalla commission­e di gara, e alle quali la ditta appaltatri­ce ha dovuto provvedere attraverso modifiche struttural­i, logistiche e adeguament­i impiantist­ici". Nelmirino anche i servizi dalla parte del parcheggio di via Proietti Divi che non sono ancora completati. Non sono migliori gli altri parcheggi, a cominciare dall'area del piazzale Bosco. "Abbiamoseg­nalato la necessità di incrementa­re lasicurezz­a nei parcheggi già da tempo - spiega Gianluigi Giusti, del coordiname­nto dei comitati pendolariu­mbri - eabbiano chiesto più illuminazi­one, telecamere di sorveglian­za e anche la possibilit­à di una pattuglia dellamunic­ipale, se nonfissa, per lomenopiù costante davanti alla stazione. Per la manutenzio­ne ci dovrebbe essere una convenzion­e tra Comune, Rfi e Centostazi­oni, ma - si domanda Giusti - a che punto è questa convenzion­e? Come coordiname­nto ho scritto tre lettere al prefetto e all'ex sindaco: il 12 gennaio 2016, poi il 20 ottobre 2016 e il 23 gennaio 2018, ma non ho mai ricevuto alcuna risposta". ◀

Il comitato:

“Le nostre richieste senza risposta”

E la Lega segnala alcuni sprechi

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I pendolari alzano la voce Sotto accusa i servizi spesso fuori uso e i disagi quotidiani
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 ??  ?? Parcheggi in abbandono Sono poco illuminati e pieni di bucheI pendolari chiedono più controlli (Foto Stefano Principi)
Parcheggi in abbandono Sono poco illuminati e pieni di bucheI pendolari chiedono più controlli (Foto Stefano Principi)

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