Parapiglia in autobus tra un immigrato e due ternani
▶ TERNI
Il tafferuglio fa saltare fuori uno smartphone rubato. E' accaduto giorni fa, sull'autobus della tratta urbana tra l'ospedale e piazzaDante. Durante il tragitto è scoppiata un'accesa discussione tra due ternani, noti alle forze dell'ordine per vicende legate all'assunzione di stupefacenti, e un ventenne di origini marocchine, ma nato e residente a Terni, anch'egli conosciuto dalla polizia per reati contro il patrimonio. Sono volati insulti e minacce e persino qualche spintone. Quando il bus è giunto al capoli- neail conducente, preoccupato per l'inasprirsi della situazione, ha invitato i tre a scendere.
Aquel punto sono intervenuti gli agenti della polizia ferroviaria che li hanno separati, ponendofine alladiscussione primache potesse degenerare.
In sostanza il giovane marocchino stava tentando di vendere agli altri viaggiatori uno smartphone seminuovo, del valore di circa 300 euro. Gli altri due, però, dal canto lorosidicevanocerti cheil telefonino fosse di proprietà di un loro amico, ricoverato al Santa Maria, il quale ne aveva subìto il furto soltanto pochi giorni prima.
In effetti il derubato, una volta rintracciato, è risultato ancora in possesso della confezione del telefonoe dello scontrino d'acquisto. L'apparecchio gli era stato sottratto alcuni giorni prima da ignoti mentre era immobilizzato nel letto d'ospedale. Il magrebino, vistosi scoperto, ha cercato di darsi alla fuga, ma è stato subito bloccato. E’ stato denunciato e dovrà rispondere di ricettazione, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. ◀