Discarica, arriva lo stop del consiglio
▶ ORVIETO- Unarisoluzione pentastellata affianca la mozione del primo cittadino per opporsi alla proposta di espansione della discarica, avanzata dal gestore del sito. Ilnounanimea qualsiasiampliamento delsecondo calanco de “Le Crete” è il passaggio, burocratico e politico, che ribadisce la volontà dell' intero consiglio comunale di Orvieto. Il documento, infatti, impegna il sindaco e la giunta a confermare il parere espresso nella delibera consiliare del 2014, in cui già si esprimevaunparere negativo rispetto a qualsiasi ampliamento dell'impianto. E la risoluzione del M5s rafforza ora questo no. Quattro, in particolare, i punti che hannoottenuto l'unanimeapprovazione in un acceso dibattito. Ovvero: confermare la volontà di superare le discariche e ridurreprogressivamente i conferimenti di rifiuti dalle industrie e dai cittadini ed al tempo stesso di scoraggiare o ridurre le occasioni di ar- rivo sul territorio di masse di rifiuti destinati alla discarica "LeCrete" lavorandoper il ripristino ambientale, la gestione del post-discarica e per progetti integrati di gestione negli ambiti dell'economia circolare. Ma anche predisporre con l'attuale gestore, verificata la necessità di af- frontare il “post-mortem del primo calanco”, una piattaforma progettuale da inserire nei progetti d'investimento per l'economia circolare e nel Piano rifiuti regionale. E poi verificare attraverso istruttoria tecnica la reale fattibilità dell'annunciato progetto di impianti per il recupero della materia ad investimento privato e del relativo ritorno in terminioccupazionali edi sviluppo e a relazionare di questo in consiglio. Infine l’impegno a "migliorare la comunicazionein ordineatalitematiche perbentutelare l'immagine del nostro territorio e delle nostreproduzioni". "L'approvazione bipartisan della mozione del sindaco e della risoluzione dell'unica opposizione tra exmaggioranza emaggioranza - commenta all'indomani del voto, la capogruppo Lucia Vergaglia - è un primo passo per guardare al futuro come comunità e noncomesingole forze politiche. Il tema è serissimo e va declinato lungo un tempo che supera la durata di una sindacatura, quindi quello che facciamooggi deve essere sempre inquadrato nell'arco del prossimo ventennio e per questo cerchiamo da sempre di proporre modelli sostenibili. Non ci accontentiamo di direnoall'espansione delladiscarica, ma - conclude - vogliamo essere concreti e lavorare per un futuro pulito". ◀