Corriere dell Umbria

Inossidabi­li Quando l’oro non ha età

Il segreto dei nostri eroi: “Passione e famiglia” L’ex portiere del Grifo: “E posso fare molto di più”

- UNA DEDICA SPECIALE AL TOP DA MEZZO SECOLO SI PUO' FARE DI PIU’ Carlo Forciniti

▶ PERUGIA Dall'Umbria allaSpagna. DaOrvieto, Perugia e Bastia fino a quella Madriddive­ntata splendida terra di conquista. Una corsa all'oro dei tempi moderni che, dal punto di vista sportivo, ha dato i frutti sperati. Valeria Pedetti, Romolo Pelliccia e Lamberto Boranga hanno infatti vinto lamedaglia piùambitaa­icampionat­i Europei Master Indoor di Atletica Leggera tenutisi nel capoluogo iberico dal 19 al 24 marzo scorsi. I primi due nella marcia, il terzo, l'ex portiere del Perugia, nel salto in alto.

Tre storie di successo, quelle dei tre inossidabi­licampioni­che oltreabatt­ere gli avversari hanno puntualmen­te la meglio di "padre tempo" con crono, prestazion­i e misure da urlo.

Non doveva neanche esserci, Pedetti. Veniva da tre mesi in cui non aveva potuto allenarsi. Solo che per la 44enne orvietana dell'ArcsCusPer­ugia, mancare alla rassegna continenta­le sarebbe stata una spiacevole eredità con la quale convivere. "Ed invece ce l'ho fatta - sottolinea con genuinoent­usiasmolam­arciatrice­checoniuga al meglio gli impegni sportivi conquelli legati alla suaattivit­à lavo- rativa nellamoda-. Vincere l'oro sia nella3 che nella 5 chilometri­di marcia è stata una grande soddisfazi­one. Nella prima gara, quella sui 3 chilometri, hoaddiritt­ura riabbassat­o il record italiano per la categoria F45 che avevo fatto ad Ancona, aspetto che mi rende orgogliosa visto che ho gareggiato nella categoriaF­40per via delle normevigen­ti a livello europeo. Dopo aver vinto la primagara, nella5kmsu­stradaavev­o un'enorme adrenalina. Fare il bis è stato fantastico. Dedico questi successi alle mie splendide bambine che, tra l'altro, fanno atletica anche loro. Sono le mie prime sostenitri­ci. Voglio anche ricordare che è stato RomoloPell­icciaadind­irizzarmia­lla marcia".

Sì, proprio quel Romolo Pelliccia che, ad 82anni, aMadridhaf­atto tris: nella 3 e 5 km di marcia per poi conquistar­e un oro anche con il Team Italia. Quando gli chiediamo quali siano i segreti del suo successo, il marciatore della Libertas Orvieto precisa: "Stare bene e prepararsi "a modo". Serve anche del talento altrimenti certi risultati potrebbero farli tutti. Sonomolto contento di quanto sono riuscito a fare aMadrid. Mi hanno soddisfatt­o molto anche i tempi che ho fatto anche perché ho marciato con gente più giovane di me. Sapevodi essere tra i favoritima nonsi hamai la sicurezza di vincere. Disicuro, però, mieroprepa­ratobene. A chi dedico gli ori? Alla mia società, ovviamente, ma soprattutt­o alla mia famiglia. La passione per questo sport chemihacon­sentito non solo di vincere tanto ma anche di conoscere tanta gente con la quale ènatopoiun­rapportodi­amicizia, è la stessa che nutro da mezzo secolo".

Nel salto in alto ha invece trionfato l'inossidabi­le Lamberto Boranga dell'Olimpia Rimini che sul gradino più alto del podio è salito con la maglia del "suo" Grifo. "L'avevo indossata an- chedopoave­rvinto icampionat­i italiani. E' un modo per cercare di stimolare la squadra a distanza. In vista diMadridno­nmi eroallenat­o al massimodel­le mie possibilit­à pur se non sgarro mai dal punto di vista dell'alimentazi­one e nel modo di preparare degli allenament­i calibrati per la mia età. Per prepararmi all' evento spagnoloso­nodovutoan­dare a Bastia visto che l'Arena di Santa Giuliana non è praticabil­e e questo mi dispiace e dovrebbe far riflettere. Non ero sicuro di vincere pur se non mi preoccupo mai degli avversari. E' arrivatol'oro(con lamisura di 1.34, ndr) e la cosa migratific­a, ovviamente, ma posso fare meglio. L'obiettivoè saltareunm­etroequara­nta".

Avrà tempo di allenarsi, Boranga, che a 75 anni è tornato anche a fare il portiere nella Marottese, terza categoria marchigian­a: "Non ho avuto ancora modo di esordire. Voglio prepararmi per bene per competere come si deve".

Perché per lui come per gli altri due campioni non finisce qui. Asettembre c'è il Mondiale di Malaga. Il grande obiettivo di un trio che è pronto a fare della Spagna terra di conquista. Ancora una volta. ◀

 ??  ?? Insieme Valeria Pedetti con Romolo Pelliccia che l’ha convinta a dedicarsi all’atletica, sotto il grande Boranga
Insieme Valeria Pedetti con Romolo Pelliccia che l’ha convinta a dedicarsi all’atletica, sotto il grande Boranga
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