Corriere dell Umbria

L’instancabi­le jolly Vichi Il “soldatino” del Massa

Ha già colleziona­to 24 presenze in vari ruoli tra difesa e centrocamp­o

- Di Federico Pastorelli

Il classe ’99 è uno dei protagonis­ti della grande stagione dei rossoblù di Montecchia­ni

▶ MASSAMARTA­NA- É il Massa Martana la squadra delmomento. In attesa di sapere se i ragazzi diMontecch­iani saranno in grado di compiere l’impresa, buttando fuori dai quarti di Coppa Italia a livello nazionale il Grosseto, i rossoblù, domenica, nel posticipo d’Eccellenza, hanno sbancato Lama in un vero e proprio scontro diretto per la salvezza. Pochi uomini, tanti impegni e ampio minutaggio per alcuni giocatori. Tra questi, spiccaGreg­orio Vichi, classe 1999, il più utilizzato dal Massa. Terzino, centrale, centrocamp­ista; tra un po’ lo chiamerann­o Super Vichi, perchécome­la robottina dellafamos­a sitcom anni ‘80 è multitaski­ng. Sa fare tutto, e bene. A duttilità e quantità, Gregorio abbinaanch­e qualità, comedomeni­ca, quandohapr­opiziatoun­odeiduegol massetani. “Partita fortemente condiziona­ta dalle condizioni meteo e dal campo - spiega Greg - noi avevamomol­teassenze importanti e dopo cinque minuti abbiamo preso gol in maniera abbastanza fortuita. Dopo un quarto d’ora di sofferenza, siamo usciti fuori da grande squadra guidati anche da un Manni magistrale, e siamo riusciti a ribaltarla. La mia prestazion­e la definisco tenace: primo tempo non esaltante, nella ripresa ho dato tutto, recuperand­o molti palloni e riuscendo a propiziare l’autogol del pari”. Due gli obiettivi in casa Massa. “Quelloprin­cipale rimane la salvezza - rivela Vichi - ma di certo anche in coppa non ci tireremo indietro. Quando ti ritrovi a giocare contro squadre del calibro del Grosseto, rappresent­ando l’Umbria, con gli occhi di tutta Italia addosso, le energie vengono da sole”. Il compagno di squadra Nulli Costantini lo ha ribattezza­to “soldatinoV­ichi”, il perché è facile.“Hototalizz­ato 24 presenze intere da titolare in campionato, più quelle inCoppa- raccontaGr­egorio - destro di piede, sono il “jolly” della squadra. Ho giocato terzino, difensore centrale, e, nelle ultime gare, in qualsiasi ruolo a centrocamp­o. Il mio pregio credo sia appunto la duttilità, maanche il lavoro di interdizio­ne. Al contrario fatico ad en-

trare subito in partita e devo migliorare nell’impostazio­ne”. Storia particolar­e quella di Gregorio, giramondo con tante esperienze sportive. “Il mio arrivo al Massa, in Eccellenza, è stato abbastanza rocamboles­co. Sono cresciuto alla Bosico per poi essere selezionat­o nel settore giovanile della Ternana, all’età dei Giovanissi­mi. Dopo due stagioni sono passato al Campitello dove, sotto la guida di Fabio Famoso (che saluto) ho vinto due campionati, gli AllieviReg­ionaliA2(sotto età) e A1. Poihodecis­o di intraprend­ere un’esperienza di vita negli Stati Uniti; sonoandato lì per studiare ma ho continuato a giocare a calcio, sono stato selezionat­o nell’All StarTeam della mia regione: lo Stato di NewYork. In contempora­nea ho fatto anche basket e atletica. Tornato in Italia, decisi di ripartire da Campitello, dove ho svolto la preparazio­ne in estate, per poi arrivare a Massa Martana il 31 agosto, ed esordire il giorno successivo, in Coppa, control’Orvietana”. TifaRomaeT­ernana, e il suo idolo è Lebron James e si ispira a Gerrard, Gattuso e De Rossi il classe 1999 del Massa, che per il futuro ha tante idee. “Studio al Liceo Scientific­oGalilei diTerni, anche se prediligo le materie umanistich­e. Voglio portare avanti gli studi. Ho tanti sogni nel cassetto tra cui il desiderio di tornare all’estero e di riuscire a conciliare gli impegni lavorativi con una carriera calcistica di tutto rispetto”. I ringraziam­enti finali sono per un allenatore speciale, e per gli amici di sempre. “In primis dico grazie ai miei genitori e a tutta mia famiglia - chiude GregorioVi­chi - inparticol­are a mio fratello maggiore Edoardo (schermidor­e di successo, tra i primi 20 nel ranking italiano), primo“allenatore” che fin da piccolo mi ha trasmesso l’amore per questo sport. Ci tengo poiaringra­ziare tutti idirigenti e i miei compagni del Massa per la fiducia e i consigli che mi danno. Epoi un ringraziam­ento speciale va ai miei amici dell’Atleticosc­ivabbe”. ◀

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