Scatta il piano antiterrorismo nei luoghi sensibili
▶ PERUGIA - Controlli mirati, presìdi rafforzati, manifestazioni blindate con tanto di sistemi “antintrusione”. Scatta il piano sicurezza per Pasqua. La Digos ha ricevuto l’input come ogni anno dal dipartimento centrale di pubblica sicurezza per il piano antiterrorismo. Non si registrano rami di indagine legate agli ultimi arresti di Torino e Foggia per proselitismo e indottrinamento pro Isis. Non risultano collegamenti con il capoluogo. Il dirigente della Digos della questura di Perugia, Pierandrea Taurelli, conferma che “verranno messi in atto come ogni anno i controlli antiterrorismo sotto Pasqua disposti direttamente dal dipartimento”. E martedì in prefettura, nella sede perugina di Piazza Italia, si è tenuto il comitato per ordine e la sicurezza pubblica con al centro proprio il rafforzamento delle misure di sicurezza in vista delle feste. Fari puntati su Assisi e Santa Maria degli Angeli, sul le cattedrali delle principali città, le stazioni dei treni, l’aeroporto di Perugia. Blindate anche le processioni del venerdì santo. Proprio nella città serafica è stata emessa un’ordinanza comunale per cui il 30 marzo scatta “il divieto di sosta 0-24 con rimozione su piazza Porziuncola (parcheggio in fondo alla basilica), più il divieto di circolazione e sosta - anche qui con rimozione - per tutti veicoli dalle 19 alle 24 nelle vie interessate dalla processione. Dalle 18 e sino la termine delle processione di Santa Maria degli Angeli, scatta la sospensione temporanea delle occupazioni di suolo pubblico con tavoli e seggiole, fioriere, ombrelloni e quant’altro occupa le strade e le piazze interessate dal transito delle processioni”. Misure di sicurezza al massimo anche per le manifestazioni non religiose. A Perugia per la fiera in centro (da venerdì a lunedì 2 aprile) sono stati individuati i 3 punti di accesso che saranno bloccati da auto messe di traverso e steward: si tratta di via Fani, via Maestà delle Volte, piazza IV Novembre. ◀