Piazza Giacomini non avrà più aiuola e parcheggi
E’ partito l’iter per l’ultimo intervento del Pir in centro storico Ecco cosa cambierà attraverso le opere di ripavimentazione
▶ FOLIGNO - Via i posti auto e l'aiuola, acciottolato per i due vicoli in fondo alla piazza, percorso carrabile per l'anello perimetrale e simil-pietra non carrabile per le aree interne all'anello. Infine pietra dura chiara per il disegno del perimetro della chiesa della Madonna del Pianto e ghiaietto sciolto, o materiale interriccio inerbito, per l'area interna al perimetro della pro cattedrale. Sono queste, in sintesi, le novità che cambieranno il volto di piazza Giacomini. Sono partite di nuovo le procedure di gara per l'inizio della progettazione dell'ultimo Pir del centro storico, relativo alle piazze.
Sul piatto ci sono 500mila euro di contributo che la Regione (parliamo del 2016) aveva destinato alla prestigiosa piazza (sulla determinazione dirigenziale del Co- mune, per entrare nello specifico si legge: 110mila euro per pavimentazioni ed opere di riqualificazione aree urbane, 230mila euro per sistemazioni stradali e 80mila euro per impianti di fognatura, acquedotti, gasdotti). Oltre alle opere di urbanizzazione, il progetto della pavimentazione prevede diversi interventi e anche diversi tipi di pavimentazione. Intanto arriva la conferma che la piazza non sarà più un parcheggio. Verrà infatti eliminata l'aiuola che si trova al centro della piazza e, quindi, pure i posti auto. Un po' come accade alla vicina piazza Garibaldi. Prendendo in esame l'ipote- si di progetto che era stato scelto si evince che verrà realizzato l'acciottolato per i due vicoli che si sviluppano a partire dal lato di fondo della piazza (nello stesso modo in cui sono stati realizzati gli altri vicoli del centro storico insomma). Pavimentazione in materiale carrabile per l'anello perimetrale alla piazza, da percorrere in senso antiorario, per i residenti che hanno accesso alla piazza e anche per chiunque debba invertire il senso di marcia su via Garibaldi, anche a causa del varco della zona a traffico limitato. Insomma, un anello che sarà percorribile sia per chi risiede all'interno della piazza e dei vicoli ma anche da chi non potrà entrare nelle fasce orarie di chiusura dei varchi elettronici della Ztl.
Poi pavimentazione in similpietra, non carrabile, per le aree perimetrali e per la parte interna all' anello carrabile, destinate al solo transito pedonale. Pietra dura chiara per quanto riguarda il disegno del perimetro della chiesa della Madonna del Pianto e in ghiaietto sciolto o in terriccio inerbito, per l'area interna al perimetro della chiesa.
Ora, quindi, è arrivato l'affidamento dei servizi attinenti l'ingegneria e l'architettura, che di fatto segna l’avvio dell’iter per la progettazione esecutiva dell’intervento grazie al quale si andrà a completare il Pir del centro storico. L’obiettivo del Comune, se non ci saranno intoppi, è far partire i lavori agli inizi del 2019. ◀
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Per il restyling dell’area ci sono sul piatto 500mila euro ◢