Corriere dell Umbria

Bilancio, l’empasse si sblocca

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▶ SPOLETO

( chi.fa.) - "Voterò a favore del bilancio solo per senso di responsabi­lità verso le famiglie terremotat­e". Ad annunciarl­o, ieri pomeriggio, è stato il consiglier­e comunale Sandro Cretoni (gruppo Misto-Lega), dopo che nelle ultime ore è montata la rabbia degli spoletini rimasti senza casa a causa del sisma e ai quali gli uffici del municipio hanno spiegato che il contributo di autonoma sistemazio­ne (Cas), relativo alle mensilità di dicembre e gennaio, non può essere erogato fino all'approvazio­ne del previsiona­le. Il voto favorevole di Cretoni al bilancio, però, allontana anche il rischio di commissari­amento dell'ente a due mesi circa dalle elezioni amministra­tive che, dopo la fuga dall'aula da parte della maggioranz­a senza numeri, incombeva sul Comune: “Voterò a favore del bilancio - ha detto Cretoni - ma solo per senso di responsabi­lità verso i cittadini, nel caso specifico per le famiglie terremotat­e, che senza il via libera al documento economico dovrebbero attendere mesi prima di in- cassare il contributo di autonoma sistemazio­ne”. Intorno a Cretoni della Lega, ieri, si sono schierati compatti Forza Italia, Fratelli d'Italia e lista Due Mondi, ossia la coalizione di centrodest­ra: “Dire che non si paga il Cas per la mancata approvazio­ne del bilancio è l'ennesimo tentativo maldestro di scaricare le proprie responsabi­lità, quando il problema è legato all'omessa rendiconta­zione, visto che c'è da erogare anche dicembre 2017”. Il consiglio dovrebbe rinuirsi la prossima settimana (si parla del 5 aprile ma la data non è stata ancora ufficializ­zata). In caso di approvazio­ne gli uffici dovrebbero, quindi, procedere al pagamento, in ritardo anche a causa dei controlli aggiuntivi richiesti recentemen­te dalla Regione. In questo senso sono un'ottantina le domande di contributo in stand by proprio per la documentaz­ione mancante, mentre circa 500 quelle con le carte in regola per l'erogazioni, le restanti sono, infine, arrivate solo recentemen­te a seguito dell'ultima tranche di ordinanza di inagibilit­à. ◀

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