“Terni da ricostruire, servono persone che pensino al bene di tutti”
▶ TERNI (a.mo.)
Il vescovo Giuseppe Piemontese ha fatto sentire con forza la voce della Chiesa locale durante la celebrazione della Messa Crismale del mercoledì santo in duomo. Di fronte a lui i sacerdoti delle 81 parrocchie della diocesi, religiosi e diaconi, religiose, gruppi di cresimandi di alcune parrocchie di Terni, i rappresentanti dei consigli pastorali parrocchiali e numerosi fedeli. Il presule ha rivolto un pensiero particolare sulla situazione locale e in particolare della città di Terni dove - ha detto - “è evidente il gran numero di disoccupati, di giovani che emigrano, di famiglie cadute in stato di indigenza, di episodi di teppismo o delinquenza giovanile e di bullismo. E che dire della situazione della nostra cara Terni - ha aggiunto - bisognosa di un comune straordinario sforzo per ricostruire l’orditura amministrativa, politica e sociale, per risollevare il morale e la fiducia dei cittadini dopo la dichiarazione di dissesto finanziario e il commissariamento? E' necessaria una ri- flessione comune, seria e responsabile per individuare proposte, progetti, programmi e persone che promuovano il bene comune, di tutta la cittadinanza”. Ricordando l'opera pastorale dell'anno ormai trascorso ha poi evidenziato alcune situazioni della società contemporanea. “Anche nella nostra nazione, che si gloria di avere radici e cultura cristiane, si ravvede - ha detto - la necessità di una riflessione sulla situazione preoccupante di povertà diffusa, disoccupazione specie giovanile, scontri intergenerazionali, diffusa illegalità, che ha nelle mafie di varie denominazioni l'espressione più alta. E poi il sottile diffondersi di una certa mentalità che, col pretesto della difesa di libertà male intese, impone visioni e leggi in contrasto non solo col Vangelo, ma anche - ha sottolineato il vescovo - con l'identità stessa dell'essere umano. Una tale visione materialistica, orizzontale e precaria dell' esistenza, incapace di elevarsi ai valori perenni del vero, del bene e del giusto, porta alla logica conseguenza della scarsa considerazione per la vita umana tout court, all'assenza di ogni freno morale, alla mancanza di attenzione al bene comune, al rispetto degli altri e anche di se stessi”. ◀