Gubbio, si va avanti con il 3-5-2 Fontanesi corre verso l’esordio
Per sostituire Marchi è favorito Jallow, alternativa Bazzoffia centravanti con Ciccone a supporto
▶ GUBBIO - Gli occhi di tigre. Sandreani li vuol vedere nei suoi giocatori che sabato manderà in campo al Barbetti per giocarsi un bel pezzo di salvezza contro un Teramo che arriva con il vento in poppa dopo la vittoria conquistata contro la Triestina e propiziata, ironia della sorte, da un lampo dell'ex rossoblù Totò Sandomenico, che all'ombra del Campanone (nella stagione 2013-2014) trovò poca fortuna giocando solo 3 partite fino a gennaio, prima di scendere in C2 con l'Arzanese.
AVANTI CON IL 3-5-2 Forza esplosiva, intensità, grinta, cattiveria agonistica: nell'allenamento del Gubbio non è mancato alcunché. Il preparatore Palazzari ha fatto "trottare" i rossoblù e Sandreani li ha guidati con determinata fermezza lungo i binari di un allenamento di grandissima valenza. Tutti, tranne Marchi (squalificato) e Kalombo (non ancora in piena forma), hanno dimostrato di godere di buona salute. Fatto questo che consentirà al tecnico di poter scegliere l'undici da mandare in campo per conquistare quella vittoria che potrebbe risultare se non determinante, quanto meno molto importante per allontanare la zona a rischio play out. Interpreti a parte, il modulo sarà ancora il 3-5-2 visto a Ravenna. QUALE FORMAZIONE? Marchi e Dierna squalificati, Kalombo ancora in rampa di lancio, l'undici che giocherà sabato potrebbe essere già deciso. I dubbi riguardano l'attaccante che andrà a prendere il posto di Marchi e il ruolo di quinto di sinistra a centrocampo (a Ravenna ha giocato Lo Por- to). Nel primo caso la scelta potrebbe essere quella di "Sole" Jallow, oppure schierare un centravanti più strutturato come Libertazzi (che però ci sembra meno probabile). Non è esclusa però una soluzione diversa con Bazzoffia punta centrale (come spesso ha giocato con Torrente in C1 e anche in alcune partite in sere B) e Ciccone seconda punta. A centrocampo potrebbe giocare sulla fascia mancina "Pedro" Pedrelli che quando è entrato in campo a Ravenna ha fatto davvero molto bene. Per quanto riguarda invece la difesa, al posto del "martello" Dierna farà il suo esordio stagionale Fontanesi. In virtù di questo il probabile undici potrebbe essere: Volpe tra i pali, poi Piccinni, Burzigotti e Fontanesi centrali. A centrocampo (da destra) Malaccari, Valagussa, Ricci, Casiraghi e Pedrelli, con Bazzoffia e Jallow davanti. Ma le alternative solo lecite. TERAMO A SPECCHIO Contro la Triestina, domenica, il Teramo ha giocato con un 3-4-3 con l'attacco composto da Bacio Terracino, Gondo e Sandomenico. Senza Sales e Tulli mister Palladini dovrebbe disegnare un 3-5-2 con Calore tra i pali, Caidi, Speranza e Milillo centrali di difesa. Linea a cinque di centrocampo con (da destra a sinistra) Varas, Graziano, De Grazia, Ilari, Ventola, e poi Gondo e Bacio Terracino in attacco. Se invece in campo ci saranno tre punte, la formazione potrebbe essere sempre con Caidi, Speranza e Milillo in difesa, a centrocampo salterà Ilari mentre Varas, Graziano, De Grazia e Ventola saranno della partita, mentre in attacco giocherebbero Bacio Terracino, Gondo e Sandomenico. ◀