Palermo, Perugia, Firenze: l’intreccio delle inchieste
▶ PERUGIA
Le gomme bucate a un magistrato perugino, Paolo Abbritti, possono essere collegate alle vicende al vaglio della procura fiorentina? Qualche giorno fa un uomo a volto coperto si è intrufolato in un parcheggio privato e, ripreso dalle telecamere, ha danneggiato l’auto del sostituto procuratore trattenendosi una trentina di minuti. Eventi gravi e spiacevoli, che ribadiscono forse una volta di più i rischi in cui un magistrato può incorrere. Un avvertimento? E, se sì, connesso a cosa? Presto per le risposte. La tempistica può far sorgere qualche dubbio sulla possibilità che sia ricollegabile alle ultime vicende. Abbritti, ad ogni modo, è titolare insieme al pm Formisano dell’indagine per corruzione che ha coinvolto Gisabella e proveniente da Palermo. Le intercettazioni telefoniche da cui è scaturita l’attività della procura di Firenze nei confronti di Duchini e dei due carabinieri provengono proprio da quest’altra inchiesta, condotta dai pm siciliani. E’ quella nota come Ustica Lines che vede indagato Orazio Gisabella per corruzione. Il gip di Palermo aveva trasmesso gli atti a Perugia. Quindi, quando dal fascicolo sono spuntati elementi che potevano far pensare a fughe di notizie rispetto al caso Franco Colaiacovo Gold, in particolare alla luce di determinati colloqui captati, i relativi atti sono passati a Firenze. L’indagine nata a Palermo sul luogotenente in congedo riguarda presunti atti contrari ai doveri di ufficio. Per l’accusa avrebbe fatto suo un esposto anonimo, usandolo in una relazione di servizio, contro la Ustica Lines srl, compagnia di navigazione concorrente a quella dell’armatore che avrebbe assunto sua figlia in una società a lui riconducibile; la relazione - sempre secondo l’accusa - doveva servire a stimolare un’inchiesta contro la Ustica Lines. Tutte contestazioni già respinte come “prive di ogni riscontro” da parte dell’interessato, assistito dall’avvocato Nicola Di Mario (insieme al legale Michele Nannarone) anche nel separato procedimento per “segreti rivelati”. ◀