Collevalenza si conferma polmone di spiritualità dell’intera diocesi
▶ TODI
Settimana Santa alle battute finali. A Todi si perde nella notte dei tempi la “Processione del Cristo Morto” che da Porta Romana giunge fino a piazza Garibaldi. Ma il clou di questo venerdì di Passione è la “Sacra Rappresentazione della Via Crucis” che si terrà anche quest’anno, nel rispetto di una tradizione oramai quarantennale, a Collevalenza. Una rappresentazione sacra divenuta ormai fra le più importanti e significative anche a livello nazionale.
La manifestazione, organizzata dalla parrocchia, in collaborazione con il locale circolo Anspi e con il sostegno dei Fi- gli e delle Ancelle dell'Amore Mi comune di Todi, è l’unica nel suo genere per la presenza di oltre cento figuranti che, sulla traccia del “Gesù di Nazareth” di Franco Zeffirelli, ricostruiscono con devozione e minuzia di particolari, la passione di nostro Signore Gesù Cristo. È da sottolineare il fatto che l’intera organizzazione, dai personaggi ai costumi, dalle musiche alle scenografie, viene curata dai numerosi parrocchiani per cui questo evento è divenuto ormai come l’appuntamento più importante dell’anno. Per questa edizione l’intento dell’organizzazione sarà quello di rendere ancora più coinvolgenti e toccanti le scene della passione. Assoluta novità dell’edizione 2018 della Sacra Rappresentazione sarà la partecipazione del coro “Madre Speranza” di Collevalenza diretto dal maestro Marco Venturi. Un coro, quello di “Madre Speranza” che da anni è divenuto un’eccellenza artistica nel panorama canoro umbro e nazionale e che ha avuto modo in diverse occasioni di collaborare anche con grandi artisti di fama internazionale. La presenza del coro non potrà che rendere ancora più unica e toccante la Sacra Rappresentazione di Collevalenza che ogni anno viene sempre seguita da un numeroso pubblico. ◀