Piazza dell’Archeologia non ha proprio pace Lavori da riassegnare
Dopo un lungo tira e molla risolto il contratto di appalto con la ditta vincitrice, si cerca l’accordo con la seconda
▶ CITTA’ DI CASTELLO - La ditta che aveva vinto l’appalto per la realizzazione di piazza dell’Archeologia non ha più i requisiti idonei per un appalto pubblico. In conseguenza di ciò il comune di Città di Castello ha revocato il contratto e l’appalto. “Il comune con provvedimento del dirigente dei Lavori pubblici ha risolto il contratto di appalto dei lavori di piazza dell’Archeologia per il venir meno dei requisiti in capo alla ditta appaltatrice. Sono comunque già state avviate le procedure previste dalla legge, per una rapida ripresa dei lavori”. E' quanto sostenuto dall’amministrazione comunale. Si lascia intendere che si sta provvedendo a cercare un accordo con l’impresa che è giunta appena dopo la Corbo Group, che aveva vinto l’originario appalto che era stato registrato lo scorso 6 dicembre. Lo stop definitivo dovrebbe essere susseguite all’opera- zione Stige, promossa dalla Dda di Catanzaro che portò all’arresto dell’allora ad della Corbo Group. L’amministra- zione comunale. dopo quell’arresto, in forma cautelativa aveva fermato il cantiere per un mese, poi dopo una serie di in- contri anche in sede di Prefettura di Perugia, e non essendo arrivato alcun provvedimento, come da obblighi contrattuali i lavori ripresero. Nel frattempo però sono arrivate ulteriori determinazioni dagli organi competenti che hanno fatto perdere i requisiti e quindi il definitivo stop. Il consigliere comunale di Forza Italia, Cesare Sassolini, chiede definitiva chiarezza all’amministrazione comunale. “Chediamo di sapere, a questo punto, cosa ne sarà dell’area oggetto dei lavori: rimarrà un altro lavoro incompiuto? Quei due mesi di anticipo garantiti dalla ditta appaltatrice sull'ultimazione dei lavoro sono, ovviamente, andati perduti, l’inaugurazione prevista per l’estate, dunque, slitterà: a quando? Per i lavori di piazza dell’Archeologia l’amministrazione ha vantato fondi della Comunità Europea: se non verranno rispettati tempi ed impegni progettuali, in quale danno erariale potrebbe incorrere il Comune?” ◀