Breda-Tesser, il derby di Treviso
Abitano vicino, sono amici e si sono incrociati lunedì a Coverciano. Il tecnico del Perugia: “Lui era già in clima partita”
▶ PERUGIA - “Ho visto Tesser alla panchina d’oro, è un mio amico: è già in clima partita e l’ho detto ai ragazzi”. Con questo retroscena rivelato alla fine della conferenza stampa della vigilia, Roberto Breda ha avvisato i suoi ragazzi su quello che aspetta loro stasera: sarà tutt’altro che una passeggiata nonostante la Cremonese nel girone di ritorno non vinca dal 20 gennaio. Il tecnico trevigiano del Perugia - che ha rivelato di aver votato per Allegri e Baroni a Coverciano durante l’happening per i migliori tecnici della scorsa stagione - ha spiegato che “solitamente quello della Panchina d’Oro è un momento molto piacevole per fare due chiacchiere con gli altri allenatori senza avere lo stress da partita, oltretutto ci conosciamo da tempo perché Tesser è delle mie parti (è nato a Montebelluna, ndr) eppure già pensava alla partita...”. Logico, la Cremonese nell’ultimo mese ha conquistato appena due punti nelle ultime quattro partite, abbandonando la zona play off dopo esserci stati per grande parte dell’andata. Una partita chiave anche per il futuro di Tesser che quando vede Breda fatica. Proprio tre anni fa, nel marzo del 2016, l’attuale tecnico del Perugia si trovava sulla panchina della Ternana e contribuì all’esonero di Tesser (all’epoca allenatore dell’Avellino) vincendo con un blitz al Par- tenio-Lombardi. Entrambi trevigiani, Breda è nato a Treviso e abita a Bassano del Grappa, Tesser è originario di Montebelluna, si sono “avvicendati” sulla panchina della Ternana. Tesser guidò i rossoverdi per un biennio, dall’estate 2013 a quella del 2015, conquistando da subentrato un sedicesimo posto nella prima stagione e un dodicesimo nella seconda. La stagione successiva arrivò Breda, subentrò a Toscano, confermando il piazzamento del conterraneo. Sono complessivamente quattro i precedenti tra i due tecnici: un successo per Tesser un pareggio e due sconfitte per Breda. Che oltre alla vittoria della Ternana ad Avellino (21 marzo 2016, 0-2 doppietta di Ceravolo) superò il Tesser rossoverde anche con il Latina (10 maggio 2014, gol di Viviani e Jefferson). Il pareggio è quello recentissimo del girone di andata, prima panchina in biancorosso per Breda. Che allo Zini passò tre volte in vantaggio facendosi riprendere sempre con la beffa finale del rigore fischiato contro a Mustacchio per un goffo tentativo di “spazzare” l’area (28 ottobre 2017, 3-3: a Dossena rispose l’autorete di Zanon, quindi alla doppietta di Di Carmine rispose sempre Paulinho). L’unica vittoria di Tesser avvenne a Terni ma da allenatore dell’Avellino: 0-3 (31 ottobre 2015, gol di Mokulu e doppietta di Trotta). Ora i due si ritrovano, a classifica ribaltata dopo un girone, in un vero e proprio scontro play off con il Perugia voglioso di blindare il piazzamento e la Cremonese speranzosa di tenere i giochi ancora aperti (sono sei i punti di differenza tra le due squadre). E a Treviso molti guarderanno i loro beniamini. ◀