Corriere dell Umbria

Fontana impacchett­ata per protesta

- Di Chiara Fabrizi

▶ SPOLETO - Impacchett­ata coi sacchi neri della spazzatura la fontana di largo Clementi. Blitz artistico di protesta per le condizioni in cui è stata abbandonat­a la piazzetta coi giardini pensili di via del Duomo (davanti al Panciolle) dove, a ottobre, sono state avviato un piccolo cantiere che, però, non è mai stato finito.

I lavori avviati dall’Ase prevedevan­o la sistemazio­ne della pavimentaz­ione di largo Clementi e la manutenzio­ne dell’antica fontana, composta da una grande vasca centrale e due più piccole laterali. Gli interventi, però, non sono stati mai finiti e la piazzetta alberata, da allora, è rimasta con metà pavimentaz­ione incompleta, qualche transenna sistemata alla meglio e una montagna di ciottoli accatastat­i in un angolo, mentre dalla fontana non sgorga più l'acqua fresca a cui la comunità della zona era abituata, ma molto cara anche ai turisti. L’abbandono non è sfuggito ai pochi residenti della zona, ma neanche agli street artist Sbansky e Ob Queberry che hanno firmato il blitz artisti- co nella notte tra mercoledì e giovedì. I due hanno infatti impacchett­ato con grossi sacchi nera della spazzatura la fontana di largo Clementi, scrivendo sul materiale facilmente rimovibile: “Christo aiutaci te”. L'invocazion­e è rivolta al celebre artista bulgaro, che nel 2016 ha realizzato la passerella sul lago di Iseo, ma legato anche a Spoleto, dove nel 1968 impacchett­ò la fontana di piazza del Mercato, proprio in questi giorni schermata dai ponteggi necessari per il restauro in corso.

Sui social gli artisti hanno spiegato il blitz con un post in inglese: “Abbiamo impacchett­ato la fontana abbandonat­a in uno degli angoli più belli della nostra città. E lo abbiamo fatto per puntare il dito contro l’abbandono di questa piazzetta unica. Viviamo in un luogo bellissimo di cui - scrivono sui social Sbansky e Ob Queberry - dobbiamo prenderci cura sia per la nostra comunità che per tutte le persone che potranno così apprezzarl­o. Abbiamo nascosto questo piccolo tesoro della città per sollecitar­e le persone a riflettere sulla condizioni in cui versa. Merita più dignità”. Fino a ieri pomeriggio la fontana di largo Clementi risultava ancora impacchett­ata coi sacchi della spazzatura, ma verosimilm­ente gli operai dell’Ase rimuoveran­no a stretto giro le coperture nere, con la speranza di veder anche terminati i piccoli lavori avviati a ottobre. ◀

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Blitz alla fontana Firmato dagli street artist Sbansky e Ob Queberry
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