Rissa e bottigliate in centro, giovani immigrati africani condannati
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Due anni di reclusione a testa con le modalità del giudizio abbreviato: questa la sentenza emessa dal giudice Barbara Di Giovannantonio (nella foto), che ha accolto la richiesta del pm Catia Naldi, in merito ai due stranieri - un 36enne del Gambia e un 20enne della Nuova Guinea - protagonisti la mattina dello scorso 15 marzo di una violenta lite a colpi di bottiglie rotte e morsi di fronte all'ingresso del campo-scuola. Ad avere la peggio era stato il 36enne con una prognosi di 21 giorni per le ferite riportate ad una mano. Meno grave il rivale, per il quale era stata stabilita una prognosi di 8 giorni. La sentenza è stata emes- sa ieri pomeriggio. Il giudice ha disposto la sospensione della pena per entrambi e attenuato la custodia in carcere con l'obbligo di firma presso il comando dei carabinieri, gli stessi che li avevano arrestati. I due erano difesi dagli avvocati Francesco Montalbano Caracci e Giorgio Panebianco. La prospettiva, ora, è quella del ricorso in appello che i due legali valuteranno alla luce delle motivazioni che verranno depositate entro i prossimi 90 giorni. Altri due stranieri, nigeriani in questo caso, sono stati protagonisti mercoledì sera di una violenta lite in un appartamento di viale Campofregoso. Uno dei due ha riportato ferite a un braccio. ◀