“I premi promessi dall’Ast non bastano a ripagare i sacrifici dei lavoratori”
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La Lega chiede rispetto e maggiori garanzie per i lavoratori dell’Ast. “A fronte di un introito straordinario nel bilancio dell'azienda di 87 milioni di euro nel 2017 - spiega il capogruppo in Regione, Emanuele Fiorini - sembra sia stato previsto, per l’anno in corso, un premio per i lavoratori di soli 400 euro lordi al massimo del risultato. Vorrei ricordare alla proprietà e ai sindacati che, dopo gli accor- di firmati nel 2014 al ministero dello Sviluppo Economico, quando a tirare le redini delle trattative era l’ad Morselli, gli operai ternani hanno perso, tra premi di produzione annullati, agevolazioni e straordinari negati, tra i 2.000 e i 3.000 euro l’anno, a seconda della posizione occupata all'interno dello stabilimento. Pertanto - osserva Fiorini - i premi annunciati ci sembrano davvero poca cosa e mi auguro che siano rivisti in aumento”. Il capogruppo della Lega Umbria chiede che vi siano “maggiore equità e proporzione nella ridistribuzione degli utili a beneficio di tutti i lavoratori. E la proprietà - conclude - dimostri maggior buon senso nel rapportarsi con la città”. Intanto ieri mattina, al diciottesimo congresso provinciale della Uilm, Nicola Pasini, dopo 10 anni al vertice del sindacato dei metalmeccanici, ha passato il testimone al nuovo segretario, Simone Lucchetti. ◀