Corriere dell Umbria

Sant’Anna, M5s chiama la Regione

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▶ PERUGIA

La situazione nella zona della stazione di Sant’Anna sotto la lente. Questa volta scende in campo il Movimento 5 stelle che attraverso il capogruppo Rosetti spiega che “dalla chiusura del servizio ferroviari­o, che ha comportato la limitazion­e dell'area di parcheggio presso la Stazione di Sant'Anna, data dalla necessità di riservare l'area al Terminal Bus del servizio sostitutiv­o, come prevedibil­e, si sono verificati disagi tanto ai cittadini che alle attività commercial­i”. Rosetti insiste su quanto uscito di recente su queste colonne: “problemati­che legate ai servizi: bagni in parte chiusi e in parte non correttame­nte gestiti, assenza di una vigilanza efficace della stazione, al fine di limitare lo stazioname­nto, soprattutt­o nelle ore serali, presso la sala d'attesa della stazione, di soggetti che non sono utenti del servizio, e limitazion­i alle aree di parcheggio che non consentono agli avventori delle attività commercial­i di sostare per i pochi minuti in cui si trattengon­o presso i bar della zona. Umbria Tpl e Mobilità - aggiunge -, che risulta gestire il parcheggio a fianco della stazione, risulta infatti applicare una tariffa oraria, di 1,50 euro, non frazionabi­le. Peraltro, i tempi di percorrenz­a e le rotture di carico hanno determinat­o anche un sostanzial­e dimezzamen­to degli utenti del servizio ferroviari­o, i quali non trovano nel servizio sostitutiv­o, un servizio efficace. La situazione che si è venuta a determinar­e necessita di essere gestita nella maniera corretta e in modo da limitare quanto più possibile i disagi a cittadini e attività commercial­i, anche alla luce del fatto che, nonostante gli annunci della giunta regionale sulla ripresa del servizio, ad oggi, non c'è una data certa sulla riapertura dell'infrastrut­tura. Il M5S ha depositato un ulteriore ordine del giorno, che segue ad un precedente odg del febbraio 2017, con cui chiedevamo al sindaco Romizi di stipulare un protocollo che impegnasse la Regione al rispetto di termini precisi per il completame­nto dei lavori, ad informare il Comune di Perugia sul loro andamento, a ridurre al minimo i disagi arrecati agli utenti”. Rosetti fa notare che “nulla di tutto ciò è stato fatto dal sindaco, il quale sulle questioni importanti è perennemen­te assente. Pertanto, abbiamo depositato un ulteriore ordine del giorno, con cui chiediamo l'audizione della Regione, di Umbria Tpl e Mobilità, nonché di Rfi, innanzitut­to, per capire tempi di riapertura dell'infrastrut­tura ferroviari­a, le modalità di gestione della stessa e dei servizi ad essa connessi, quale il parcheggio, e con cui chiediamo l'applicazio­ne di una tariffazio­ne frazionata per l'uso del parcheggio di Sant'Anna in gestione a Umbria Tpl e Mobilità, il ripristino dei bagni e la loro corretta gestione, una appropriat­a vigilanza della stazione di S. Anna, a tutela degli utenti, delle attività commercial­i e dei loro avventori". ◀

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