Il palasport è pronto per l’inaugurazione
Il 15 aprile taglio del nastro dopo dieci anni Sindaco e vice: “Struttura all’avanguardia per la città”
▶ PASSIGNANO SUL TRASIMENO - Domenica 15 aprile 2018. Sarà una data davvero importante per Passignano che inaugurerà il suo palasport. “Sarà una giornata molto significativa - spiegano all’unisono il sindaco Ermanno Rossi e il vicesindaco Eugenio Rondini, che proprio in questi giorni stanno visitando la struttura per controllare che gli ultimi lavori vadano a buon fine prima del taglio del nastro - per Passignano sarà un vero fiore all’occhiello. E’ situato all’interno di quella che possiamo definire una vera e propria cittadella dello sport. Un luogo a 360 gradi, in grado di accogliere diverse attività”.
La storia del palazzetto dello sport è iniziata nel lontano 2008 “nonostante i tempi si siano allungati - spiega il primo cittadino Rossi - è sempre stato tra le priorità della nostra amministrazione. Il palasport permetterà ai giovani di trascorrere insieme momenti di aggregazione sociale e soprattutto darà loro la possibilità di praticare diverse attività sportive”. Il palazzetto di Passignano avrà a disposizione 400 posti per gli spettatori, due campi (uno in parquet e uno in gomma). Ci sono inoltre aree al secondo piano per diverse attività, mentre il piano terreno sa- rà fornito di bar e spogliatoi. “E’ una struttura - spiega Rondini - certificata dal Coni. Inoltre abbiamo investito nel risparmio energetico e il palasport dispone di pannelli solari e luci a led”. La struttura si affaccia su due campi da calcio, uno dei quali realizzato di re- cente.
“Abbiamo creduto da sempre in questo progetto - concludono - che darà l’opportunità a grandi e piccini di svolgere davvero tante attività sportive: dal calcio al basket passando per la pallavolo e molto altro”. Ancora sono da definire le tappe della giornata di inaugurazione, ma sarà una grande occasione, Passignano sul Trasimeno avrà il suo palasport.
“Grazie a tutti coloro che c’hanno creduto - concludono sindaco e vice - e hanno reso possibile questo progetto”. ◀