Terzetti sulla poltrona di Guarducci
▶ ASSISI Mancano poche ore per sapere il nome del nuovo assessore al turismo, colui che dovrà programmare la stagione estiva ma anche e soprattutto decidere come spendere i proventi della tassa di soggiorno, sulla quale gli operatori chiedono certezze, in materia di risorse e di programmazione. Secondo fonti della minoranza , il potenziale nuovo assessore al posto di Eugenio Guarducci potrebbe essere Maurizio Terzetti, ex dirigente del settore attività culturali della Provincia di Perugia, un nome tecnico (come vuole il sindaco Proietti) ma non sgradito al Pd, che avrebbe superato la concorrenza degli altri papabili (o, come ironizzano dalla minoranza, l'unico che, bruciato Guarducci, avrebbe dato la disponibilità al sindaco). Non è chiaro se il nuovo assessore porterà con sé anche il sospirato rimpasto di giunta, magari se il sindaco lascerà qualche dele- ga pesante (bilancio? Lavori pubblici?) o se verrà confermata anche l'uscita di Italo Rota, con le sue deleghe a Forma, rigenerazione sostenibile della città, del sistema ecoculturale e del paesaggio e materia. E intanto, mentre per l’ex consigliere Rino Freddii “il botta e risposta Matarangolo-Guarducci conferma la mia tesi: le di- missioni dell'assessore hanno una motivazione esclusivamente politica”, si fanno sentire gli organizzatori di TraMe Giallo Fest (che stasera avrà una vetrina all'interno di Achab, la rubrica del Tg2 dedicata ai libri), la cui scarsa riuscita è stata additata da molti come causa dell’addio di Guarducci: Leonardo Di Lascia, curatore della sezione letteraria della rassegna, si appella alla giunta affinché “Assisi non perda questo Festival. La manifestazione svolge una preziosa funzione di lievito culturale e non può essere ridotta a mera contabilità ragioneristica. Si può e si deve ragionare su alcuni aggiornamenti della formula (periodo, strategia di comunicazione, valorizzazione di un aspetto come il giallo storico più collegato all’identità di Assisi) ma senza mettere in discussione la sopravvivenza di un festival dalle grandi potenzialità di sviluppo futuro”. ◀