Servizi a domanda individuale Scatta una raffica di aumenti
▶ TERNI
Non è servito il nutrito coro di "no" degli albergatori a convincere il commissario straordinario Antonino Cufalo dal retrocedere sull'applicazione della tassa di soggiorno. Ieri Cufalo ha firmato la delibera che di fatto rende effettivo il balzello a partire da giugno. Nell'uovo di Pasqua anche un altro provvedimento conseguente al dissesto, ovvero "il rispetto della percentuale di copertura del costo complessivo di gestione dei servizi a domanda individuale in misura non inferiore al 36%". Nessun aumento invece per i servizi scolastici. In questa direzione si giustifica la delibera del commissario straordinario che determina le tariffe e le contribuzioni relative ai servizi a domanda individuale e la percentuale di copertura dei costi. Si prevede un aumento delle tariffe di circa il 25% per i servizi inerenti agli impianti sportivi, strutture per le attività culturali, mercati e fiere, strutture circoscrizionali e sala consiliare. "Considerata l'evidente funzione sociale connessa ai servizi di asili nido, refezione e trasporto scolastico - precisa la delibera - si è ritenuto necessario il mantenimento delle tariffe pianificando iniziative di razionalizzazione e controllo sul sistema delle esenzioni e delle agevolazioni al fine di ottenere risparmi". Inalterate anche le rette delle strutture residenziali per minori, così come i servizi a domanda individuale legati alla cascata delle Marmore. La delibera di Cufalo riguarda i servizi della Bct, quelli cimiteriali, quelli dei lavori pubblici inerenti procedure, pareri e sopralluoghi, quelli dell'urbanistica, i matrimoni, le separazioni, la toponomastica, le valutazioni ambientali. ◀