Cyberbullismo se ne parla all’oratorio
▶ PERUGIA
La notte tra il 4 il 5 gennaio 2013 Carolina Picchio cede alla fragilità di adolescente e si toglie la vita. Vedersi in un video mentre - priva di coscienza - dei suoi coetanei giocavano con il suo corpo mimano atti sessuali, è una umiliazione troppo grande. Carolina si trova al centro di un’attenzione morbosa virale sui social network e di commenti denigratori e insulti. L’odio è tutt’altro che virtuale, come il dolore e la sofferenza, e Carolina sceglie un salto dalla finestra della sua camera. “Le parole fanno più male delle botte. Ciò che è accaduto a me non deve più succedere a nessu- no”, questo è il messaggio che Carolina, prima di crollare, lascia al padre. Una lettera che consentirà al Tribunale dei Minorenni di Torino di celebrare il primo processo sul cyberbullismo in Italia, con condanne esemplari. Sensibilizzare sui rischi e le opportunità del web per i giovani, ma anche dare ai genitori - e agli adulti in generale - la possibilità di captare alcuni campanelli d’allarme rispetto al fenomeno del cyber bullismo, è l’obiettivo di Genitori & figli nella rete: incontro testimonianza sul tema del bullismo e cyberbullismo, in programma domani, alle 21, all’oratorio L’Astrolabio della parrocchia San Giovanni Apostolo in Ponte d’Oddi. Organizzato in collaborazione con la cooperativa Pepita Onlus, con la partecipazione dell’Ufficio diocesano di pastorale giovanile, all’incontro interverranno Paolo Picchio, presidente onorario della Fondazione Carolina Onlus e Ivano Zoppi, presidente di Pepita Onlus. ◀