Quando l’unione fa rivivere il centro storico Ritornano le attività e il cuore pulsa di nuovo
▶ TUORO SUL TRASIMENO - Riportare gente per far rivivere il centro storico di Tuoro sul Trasimeno. E’ questo l’obiettivo che i commercianti e l'amministrazione guidata dal sindaco Patrizia Cerimonia si sono dati. Una scommessa importante perché “nel territorio bisogna crederci” come bisogna credere nelle sue potenzialità, ma soprattutto è importante la collaborazione che deve vedere unite tutte le realtà di un comune: dai commercianti, alle associazioni passando per l’amministrazione, le attività ricettive e per gli stessi privati cittadini. Tuoro sembra crederci e nel giro di meno di un anno sono state tante le attività che hanno aperto o migliorato i propri servizi, il tutto per non far morire il centro storico.
Tra le diverse realtà in campo c'è la tabaccheria la Dea Bendata di Cristina Cenci (che ha rilevato e ristrutturato uno storico locale incentivando tutti i servizi e inserendo anche articoli da regalo provenienti dal territorio), la riapertura del Mocafé (con ragazzi giovani proprio di Tuoro), c’è la pasticceria Le delizie di Giamo (che ha ridato vita a uno storico forno), la pescheria “La scogliera” che sempre grazie a una giovane tor- reggiata ha incentivato i servizi per cittadini e visitatori, ma c'è anche Pizza, pasta e fantasia insieme al wine bar 100% Bombo, si è poi spostata in centro storico anche la parrucchiera Claudia Millarini e l’estetista Elisa Brachini, c'è poi anche il dispensario farmaceutico e il ristorante Osteria dell’Accademia (con prodotti del territorio) e lo studio fotografico di Fabio Magara.
In tutto questo l'amministrazione crede molto, non a caso la piazza del Comune che sta nel cuore del centro storico e dove insistono molte delle attività sopra citate, è stata completamente ristrutturata. “Un grazie a tutti coloro che stanno investendo tempo e risorse su Tuoro - dice il primo cittadino Cerimonia, insieme all’as- sessore Carlo Marioli - ma un grazie anche a tutte quelle stesse attività che con tenacia hanno resistito permettendo al centro storico di non morire. Ora l’impegno deve essere comune, ci deve essere collaborazione. L’amministrazione - continuano - ha messo in campo azioni e strumenti (vedi i contributi a Fondo perduto messi a favore dell’apertura di nuove attività in centro storico) per riqualificare e incentivare le attività, un'azione che ha prodotto un importante cambio generazionale”.
La sfida è di quelle importanti e il percorso da intraprendere è quello della cooperazione “riteniamo rilevante - dicono alcuni commercianti - fare rete tra di noi e con le stesse realtà ricettive per far convogliare anche in centro storico i turisti”. Poi ci sono i cittadini, che sono altrettanto importanti “auspichiamo che si torni a vivere Tuoro al 100 per cento. Dobbiamo credere in questo nostro territorio”.
Un’azione per la quale risulterà fondamentale anche l’organizzazione di eventi e manifestazioni durante l’intero anno "siamo assolutamente disponibili - dicono sindaco e assessore alle Attività produttive - a collaborare, tutti noi possiamo fare la differenza”.
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