Mille firme raccolte a San Pellegrino: la tv di Stato riattivi il segnale «Rai oscurata, restituiteci il canone»
La tv da mesi continua a dare «segnale assente» sui canali Rai ma, nonostante le ripetute segnalazioni dei residenti di San Pellegrino Terme, non si muove nessuno. «Abbiamo appena depositato nelle sedi opportune una petizione collettiva per il rimborso del canone», alzano la voce i cittadini appoggiati dal Comune. Hanno già aderito in mille alla raccolta firme contro la «mancata/cattiva ricezione dei canali Rai» lanciata appena due mesi fa. Con una duplice richiesta alla televisione di Stato: far tornare il segnale e restituire quanto vermente sato per il canone 2015, visto che finora gli utenti non hanno potuto usufruire de servizio.
«L’altissima adesione all’iniziativa è una conferma della gravità del problema e dell’assoluta e urgente necessità di una sua rapida soluzione » , conferma il sindaco di San Pellegrino Vittorio Milesi. Leggendo il testo della petizione si scopre che il problema coinvolge quasi tutto il Comune e fa infuriare soprattutto i più anziani che senza tv si sentono ancora più soli. «Il territorio comunale di San Pellegrino Terme non risulta adeguata- coperto dal digitale terrestre e nonostante le ripetute segnalazioni e richieste di intervento per l’eliminazione dei disservizi, si continuano a non ricevere ben 12 dei 15 canali Rai. In alcuni casi la ricezione è a singhiozzo con oscuramento totale o parziale di Rai 1, Rai 2 e Rai 3».
Gli antennisti provano tutte le soluzioni possibili ma non c’è niente da fare. «Tutto risulta vano — si legge ancora nella petizione —, sia la reimpostazione dei canali che la manutenzione (onerosa) delle antenne tentata da alcuni. L’estensione e la diffusione del disservizio sul territorio sono la prova che il malfunzionamento della tecnologia è imputabile solo al concessionario del servizio pubblico radiotelevisivo e non agli impianti domestici». Il sindaco si è speso in prima persona in questi mesi ma si è sempre trovato davanti a un muro. Anche noi ieri abbiamo provato a contattare la Rai in tutti i modi possibili ma senza riuscire a parlare con un responsabile. «L’unica soluzione che hanno saputo dare è quella di comprare una parabola — sbotta Milesi — ma io combatto, non mi faccio prendere in giro. C’è un problema di segnale alla torre di piazza Cava, è chiaro. Meno male che il digitale doveva essere il futuro, qui ci ha rimandato alla preistoria».
I firmatari della petizione (958 i cittadini residenti nel Comune di San Pellegrino Terme e altri 48 tra i non residenti) sono più determinati che mai. Chiedono di far tornare il segnale «entro il termine di 90 giorni». Non solo, vista la lunga durata del problema tecnico, i cittadini di San Pellegrino chiedono «la restituzione del canone di abbonamento al servizio radiotelevisivo pubblico relativo all’anno 2015 già versato».
L’unica soluzione è installare una parabola. Ma io non mi faccio prendere in giro Vittorio Milesi sindaco