Effetto Brebemi a metà per l’industria
Primi progetti al via a Calcio e Caravaggio. Ma la richiesta di spazi produttivi nella Bassa non decolla
In un anno la Brebemi non è ancora riuscita a conquistare il traffico che voleva. Come non è riuscita a valorizzare il territorio che attraversa: il prezzo di case e terreni non è salito, e solo in alcuni casi c’è un aumento di interesse dalle aziende.
Mercato immobiliare e richiesta di aree produttive al momento sono ferme Sebastian Nicoli
Sindaco Romano Abbiamo avuto richieste anche per la zona industriale, merito di Brebemi
Elena Comendulli
Sindaco Calcio La ricerca Investitori privati hanno incaricato Nomisma di studiare l’appetibilità della zona
Fosse stata aperta anche solo dieci anni fa, sarebbe stato un assalto alla diligenza come per l’A4, con file e file di capannoni ai bordi delle carreggiate. Invece, dopo la lunga crisi economica, il «motore di sviluppo» Brebemi, la funzione per cui è nata l’autostrada come rivendica il suo presidente Francesco Bettoni, deve ancora ingranare. Qualche timido segnale c’è, a sentire gli amministratori locali ma è presto per parlare di un trend. La ripresa è troppo fragile e il traffico dell’A35 deve crescere ancora. Dieci giorni fa Brebemi ha dichiarato 28 mila veicoli al giorno con punte di 38 mila. Un risultato raggiunto dopo che a fine aprile è stata aperta la Teem, la nuova Tangenziale est esterna di Milano che l’ha messa in collegamento con A4 e ad A1. Per il raccordo a Brescia con l’A4 ci vorrà ancora un anno. Nel frattempo vengono aperti i collegamenti con il territorio: a giugno è toccato al raccordo di Fara Olivana verso il Cremasco e alla tangenziale di Bariano, mentre il 1° agosto ci sarà il taglio del nastro alla nuova tangenziale di Romano. A fine anno toccherà a quella di Caravaggio.
«Aspettiamo che il quadro infrastrutturale sia completato — chiarisce il sindaco di Romano Sebastian Nicoli — ma al momento non si è sentito l’effetto Brebemi. Mercato immobiliare e richiesta di aree produttive sono ferme». Stessa musica a Covo: «Abbiamo la grande area dell’ex Aliberti a 500 metri dal casello — spiega il sindaco Andrea Capelletti —, ci aspettavamo qualche interessamento, invece nulla».
Poco più in là sorride Calcio. Qui l’effetto casello si sente: «A settembre partirà il polo logistico Italtrans — dice il sindaco Elena Comendulli — ma abbiamo avuto richieste anche per la zona industriale, proprio per la presenza dell’autostrada. È sicuro che circa 8 mila metri quadrati andranno a un’azienda meccanica che realizzerà la sua sede produttiva».
Situazione a macchia di leopardo nella Bassa occidentale. Bariano non ha avuto richieste mentre nel vicino Fornovo sono due i progetti in itinere. «Abbiamo ricevuto la richiesta di allargamento di una ditta chimica — precisa il sindaco Luigi De Vita — e al posto di una cartiera che ha cessato l’attività s’insedierà un’azienda di cosmetica che raddoppierà lo stabilimento».
Anche a Caravaggio il sindaco Giuseppe Prevedini è ottimista, in autunno partirà la nuova maxi area produttiva da 450 mila metri quadrati. «L’emorragia di posti di lavoro da noi si è fermata — dice — e le entrate per il Comune da interventi edilizi sono in lenta ma costante risalita, siamo al 70-75% del 2009. Sei anni di crisi finanziaria pesano e ci vorrà qualche anno perché l’autostrada faccia la differenza». Ferma invece la vicina Treviglio: «Non andiamo oltre la normale routine per le aree produttive — chiarisce l’assessore all’Urbanistica Alessandro Nisoli —. Gli operatori al momento più che la vicinanza dei caselli cercano i prezzi bassi». «La Bassa però è sotto osservazione — spiega Giancarlo Fumagalli, agente immobiliare di Treviglio —. C’è un crescente interesse. Il costo al metro quadrato per il centro città è sceso da 3.200 euro a 2.600 e da Milano arrivano richieste d’informazioni. Il produttivo fatica, ma nei giorni scorsi sono stato contattato da Nomisma che sta conducendo una ricerca sull’appetibilità della zona per conto d’importanti investitori privati. Un interesse proprio nato dall’apertura dell’autostrada».