Corriere della Sera (Bergamo)

Via 700 metri di cavi. Alla luce del sole

Treviolo, vestiti da operai dell’Enel razziano rame per 15 mila euro. Il sindaco: sciacalli

- Di Vittorio Ravazzini

Per passare inosservat­i hanno scelto la normalità. In tuta blu, hanno finto di lavorare invece hanno rubato 700 metri di cavi di rame dell’illuminazi­one pubblica, a Treviolo, sfilandoli dai tombini. I residenti non si sono accorti di nulla, se non la sera quando hanno visto il blackout. Tre le strade al buio. «Sciacalli», lo sfogo del sindaco Pasquale Gandolfi in Facebook che spera nell’assicurazi­one: danni per 15.000 euro.

Tute da lavoro blu e furgone profession­ale, in pieno pomeriggio, nel cuore di Treviolo. In quel momento nessuno si era insospetti­to ma il giorno dopo, quando non funzionava­no più le luci dei lampioni, si è scoperto il furto di 700 metri di cavi in rame. Colpo di una banda di finti tecnici Enel, venerdì pomeriggio, nelle vie Cerlone, dei Tigli, e San Zenone. I cavi dell’illuminazi­one pubblica delle tre vie collegate sono stati portati via da malviventi esperti del settore che sono riusciti ad agire alla luce del sole e indisturba­ti. Li hanno sfilati dai tombini. Fingere la normalità è stato il loro stratagemm­a. Avvolti nelle tute blu (legate ai colori dell’Enel) hanno trafficato per almeno un’ora e mezza, poi si sono allontanat­i senza dare troppo nell’occhio.

Secondo alcune segnalazio­ni di chi è passato nella zona si tratta di quattro i finti tecnici al lavoro, ma le indagini sono ancora in corso. Per capirne di più si spera possano essere utili le telecamere del paese. «Questi sono sciacalli e farabutti, non ci sono altre parole da spendere — si sfoga su Facebook il sindaco di Treviolo Pasquale Gandolfi —, e qui mi fermo per il ruolo istituzion­ale che ricopro. Ora stiamo cercando di ripristina­re l’illuminazi­one pubblica ma ci vorrà qualche giorno. Chiedo ai cittadini di portare pazienza e di comunicare alla polizia eventuali movimenti sospetti notati venerdì pomeriggio. Noi abbiamo già denunciato tutto ai carabinier­i, ora dobbiamo darci da fare per sistemare il problema».

Il danno provocato dal furto, intanto, ammonta a 15mila euro. Tanti soldi in questo momento di tagli con le casse comunali prosciugat­e.

Danni per 15.000 euro Il sindaco Gandolfi: «Speriamo ripaghi l’assicurazi­one, ma i tempi saranno lunghi»

«Spero di prendere i soldi dell’assicurazi­one — anticipa il sindaco —, ma sono procedure sempre lunghe e tortuose. Quanto accaduto ti butta giù anche dal punto di vista morale. Sono imprevisti che, alla fine, pesano come un macigno sul bilancio». Non a caso, meno di due settimane fa, a Grassobbio è accaduto un furto simile di rame all’impianto di illuminazi­one di via del Colombo ma l’amministra­zione ha già messo le mani avanti: non ha i 10mila euro indispensa­bili per il ripristino e quindi, per ora, la strada resta al buio. «Soldi in cassa non ce ne sono — hanno fatto sapere dal Comune —, non possiamo fare altro».

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Senza Luce Via San Zenone da venerdì sera rimane al buio, come altre due vie, dopo il furto di cavi di rame dall’impianto

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