Trasferta annullata: la rabbia dei tifosi La società rimborsa
Tifosi infuriati per la cancellazione L’Atalanta: «Risarciremo le spese del viaggio a Graz»
Qualcuno lo ha detto in 140 caratteri. Altri lo hanno scritto in poche righe. Un «curvaiolo» ha passato la notte a comporre una lettera di due facciate. In tutti i casi, il concetto espresso è lo stesso: rabbia e delusione per l’annullamento dell’amichevole contro il Besiktas del primo agosto prossimo. I tifosi atalantini hanno reagito male alla notizia, annunciata nella tarda serata di venerdì dalla società, che ieri si è affrettata a garantire «rimborseremo le spese già sostenute dai supporter per la trasferta».
Non è però (solo) una questione di soldi. Per i tifosi atalantini, la trasferta di mezza estate a Graz era molto di più. Almeno 300, secondo le ultime informazioni, erano pronti a partire per l’Austria, chi con mezzi propri chi organizzando un pullman. Una partita in Europa, per i supporter nerazzurri era «un sogno atteso da anni», per usare parole che si ripetono, con poche varianti, in numerosi dei messaggi pubblicati su blog e bacheche facebook e rimbalzate centinaia di volte in rete. «Da troppo tempo ci viene promesso un sogno che meritiamo e che immancabilmente ci viene poi negato», scrive «Il Valo» in una notte insonne passata a sfogare la sua rabbia sulla tastiera. Un altro dei concetti che più stanno a cuore ai sostenitori atalantini sembra essere il «rispetto», «per la maglia, per la passione, per la storia», solo per citare qualcuna delle parole utilizzate dai sostenitori nerazzurri.
L’amichevole contro il Besiktas è stata cancellata «per cause non imputabili alla società, accertata l’indisponibilità dello stadio di Graz». L’Atalanta giocherà il 2 agosto alle 12.45 a Londra contro il Queens Park Rangers. Austria e Regno Unito però, per chi si sta organizzando per seguire la squadra, non sono esattamente la stessa cosa. Un altro concetto che emerge chiaramente dai messaggi postati dalla curva, tra chi chiede alla società di «prenotare e pagare un charter» e chi segnala la difficoltà ad organizzare un viaggio in Inghilterra in pochi giorni, a inizio agosto.
Già nel messaggio con il quale annunciava l’annullamento della partita di Graz, la società aggiungeva: «Volendo però mantener fede alla promessa fatta dal presidente, faremo il possibile per organizzare una nuova trasferta europea che possa agevolare la presenza dei tifosi nerazzurri». Impossibile però al momento avere informazioni più precise. «La società sta facendo il possibile — ha ribadito ieri l’ufficio stampa —. Non è una cosa che si può organizzare in due giorni, serve tempo».
La decisione di rimborsare i tifosi che avevano già sostenuto spese per la trasferta invece è stata presa rapidamente. Probabilmente anche per provare ad arginare l’ondata di protesta che si è scatenata in rete infatti, già nella tarda mattinata di ieri sul sito dell’Atalanta è stato pubblicato un comunicato con tanto di indicazioni pratiche per riavere i soldi spesi. «Nel ribadire che l’annullamento dell’amichevole contro il Besiktas non è dipeso dalla volontà di Atalanta — si legge nel testo —, scusandosi nuovamente per il disagio arrecato, la società informa che rimborserà le spese documentate e sostenute in anticipo a coloro che si erano già organizzati per seguire la squadra in Austria. I tifosi interessati sono invitati a scrivere una mail all’indirizzo amministrazione@atalanta.it».
Le richiesta saranno valutate già da lunedì mattina, assicurano dalla società. Con buona pace della curva. Dall’Inghilterra, intanto, qualche atalantino che vive a Londra sta già pregustando la partita del 2 agosto e invita gli amici a raggiungerlo. Con o senza il charter nerazzurro.
Londra off limits Difficile organizzare in pochi giorni il viaggio per il match il 2 agosto contro il Qpr Dal web Il viaggio ci avrebbe fatto rivivere emozioni ormai sopite e ci avrebbe regalato la forza per la stagione Il Valo
Meritiamo più rispetto. Avrei fatto i salti mortali per essere a Graz con la famiglia 547 Km in auto 2 igloo e un buon campeggio Cuginus