CECCO E CIPO «Che fortuna venire bocciati da Morgan»
Ex concorrenti di X Factor, salgono stasera sul palco del Rock sul Serio
C’è chi li paragona al duo Cochi e Renato dei nostri giorni, per il loro fare scanzonato e surreale che alterna canzoni a comicità. Per Cecco e Cipo, alias Simone Ceccanti e Fabio Cipollini, stasera a Rock sul Serio, è una lusinga. «Questo paragone è un onore. Loro sono dei grandi dello spettacolo e della musica, noi siamo cantautori più che intrattenitori, elemento secondario», commenta Cipo. Il duo è arrivato alla ribalta per aver partecipato alla scorsa edizione di X Factor 8. Un’apparizione con il botto. Sky li aveva contattati. «Siamo andati senza aspettative e senza prendere nulla sul serio», ricorda il cantante. Passati alla prima eliminazione con l’esibizione della canzone Vacca boia, che ha collezionato circa 50 mila «mi piace» sui social media e 700 mila visualizzazioni su YouTube, sono stati eliminati al secondo turno per il voto contrario di Morgan. «Che ha fatto bene — racconta Cipo —. Ha capito come eravamo fatti: se fossimo andati avanti, ci avrebbero snaturato. Morgan conosce molto bene le dinamiche di quel talent, fatto più per interpreti che per cantautori come noi. Cantare cover su delle basi non è nelle nostre corde. Certo, la trasmissione è stata un’ottima vetrina per la popolarità. Senza non avremmo intrapreso il tour nazionale, la cui risposta di pubblico va oltre le
aspettative».
La loro natura è più genuina, da «cantautori di campagna» essendo entrambi di Vinci, in provincia di Empoli. L’essere agresti è nel loro dna e si ascolta in ogni testo. Il primo album Roba da maiali ha un piglio «animalesco, benché racconti di una storia d’adolescenza, come si ascolta in Via del Gelsomino, spaccato di quanto si faceva
da ragazzi a Empoli. Mentre il nuovo disco Lo gnomo e lo gnu è più autobiografico. Cecco è lo gnomo più pacato e tranquillo, io lo gnu più duro a capire le cose. Questo secondo lavoro parla di noi, della nostra quotidianità e delle avventure tra amici», continua. Un esempio è la canzone Minestrone, fatta di ricordi o Panini, racconto del desiderato album di
calcio a colori. Perché da piccoli Cecco e Cipo, classe 1992, volevano fare i calciatori, solo per gioco sono scesi nel campo musicale. Cosa aspettarsi stasera? «Una ribollita di canzoni dei due album — conclude Cipollini — intervallata da improvvisazioni, condite d’ironia e leggerezza».