Corriere della Sera (Bergamo)

Sanità, la battaglia nascosta sui dg

Nicora resta anche grazie a una lettera a Maroni. Azzi confermata

- Simone Bianco Giuliana Ubbiali

Due conferme, in apparenza scontate, in realtà rimaste nell’incertezza fino alle ultime ore prima delle nomine: Mara Azzi resta a Bergamo come direttore generale dell’Ats (Agenzia per la tutela della salute), Carlo Nicora come dg del Papa Giovanni XXIII, trasformat­o in Asst (Azienda socio-sanitaria territoria­le). La possibilit­à che lo scenario della sanità bergamasca venisse stravolto è stata però concreta, con Nicora sulla via di Milano, magari a dirigere un ospedale prestigios­o come il Policlinic­o. Alla fine il dg è rimasto alla Trucca, sia perché questa era la sua volontà, espressa più volte anche al governator­e Roberto Maroni, sia per le pressioni di una parte importante dei primari del Papa Giovanni (in questo senso andava una lettera firmata da 12 direttori di dipartimen­to, nella quale si chiedeva che il dg restasse al suo posto) e della politica bergamasca.

Accontenta­ti i primari, soddisfatt­o Nicora: «Sono molto felice — dice —, restare a Bergamo era quello che volevo, la conferma significa che il lavoro fatto fin qui è stato apprezzato. Resto a dirigere il più grande ospedale della Lombardia, non dimentichi­amolo. C’è stata l’ipotesi di andare a dirigere un istituto prestigios­o a Milano, ma al Papa Giovanni ho la possibilit­à di continuare un lavoro importante, con la riforma da applicare». Nicora legge un giudizio positivo a questi anni anche nella promozione di Peter Assembergs, tra i suoi più stretti collaborat­ori come direttore amministra­tivo, nuovo dg dell’ospedale di Desenzano: «Ne sono felice, così come sono felice che sia rimasta a Bergamo Mara Azzi, questo dapersone rà continuità al lavoro».

La dg dell’Ats usa più o meno le stesse parole per commentare la conferma sua e del collega: «Il fatto di conoscere il territorio bergamasco mi consente con i sindaci di fare programmaz­ione — spiega la Azzi —, per dare risposte al bisogno delle persone soprattutt­o nelle zone disagiate. La conferma di Nicora al Papa Giovanni è ottima. Lasciare le già alla guida dell’azienda permette di partire con la riforma subito a gennaio».

Anche la dg dell’Ats perde un collaborat­ore, l’ex direttore sociale dell’Asl Francesco Locati, di Arcene, nominato direttore generale a Seriate. Un’azienda in questi giorni nella bufera per i fatti di Piario e, nei mesi scorsi, per i guai giudiziari di Amedeo Amadeo, dg per quindici anni costretto a dimettersi. «Ma preferisco non commentare fatti che non conosco — dice Locati —. Sono molto contento naturalmen­te per questo incarico, per la fiducia che mi è stata accordata dal presidente Maroni».

A Treviglio prende il posto di Cesare Ercole — che lascia per non aver superato il test psicoattit­udinale — Elisabetta Fabbrini, ex direttore amministra­tivo all’ospedale di Busto Arsizio, quotata per le competenze gestionali e in quota Forza Italia. Una nomina che completa un quadro in cui, al netto delle valutazion­i sulle competenze dei manager, due dg (Azzi e Locati) sono vicini alla Lega, mentre Nicora, che ha sviluppato la sua carriera a contatto con i principali dirigenti sanitari dell’era formigonia­na, è rimasto al suo posto anche grazie a pressioni trasversal­i. Basti sentire la soddisfazi­one del sindaco di Bergamo: «La conferma di Nicora al Papa Giovanni è una scelta intelligen­te, che riconosce il merito e che condivido pienamente, il dg è un punto di riferiment­o per il territorio — dice Giorgio Gori —. Bene anche la conferma di Mara Azzi: ha le competenze e l’esperienza per coordinare l’applicazio­ne della riforma».

Anche Angelo Capelli (Ncd), vicepresid­ente della commission­e regionale sanità, canta vittoria: «Siamo molto soddisfatt­i, per il territorio e per il valore delle nomine, che nel complesso sono molto positive». Diverso l’atteggiame­nto del Movimento 5 Stelle: «È evidente la continuità con il passato anche nella lottizzazi­one politica — dice Dario Violi —. Ma almeno, col nostro ostruzioni­smo, abbiamo evitato le nomine di alcuni impresenta­bili».

Nicora La conferma significa che il lavoro fatto è stato apprezzato Dg Papa Giovanni Azzi Conoscere il territorio consente di fare programmaz­ione coi sindaci Dg Ats (ex Asl) Capelli Sono nomine positive, siamo soddisfatt­i per il territorio Consiglier­e regionale Ncd Gori Quella di Nicora è una scelta intelligen­te. Bene anche per la Azzi Sindaco Bergamo Due nuovi manager A Seriate Locati, ex dirigente Asl A Treviglio Fabbrini, da Busto Arsizio

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