Il cammino rock dei Vittoria in riva al Brembo
Video tra Filago e Osio. Alla voce la dj di Virgin Radio
Nasce sulle rive del Brembo un progetto artistico dal respiro internazionale. La band Vittoria and the Hyde park debutta nel mercato discografico con il singolo «Tomorrow». Il produttore è Alessandro Calemme, lo stesso di Stevie Wonder, Demi Lovato e Julieta Venegas, che vive a Los Angeles come il coautore delle canzoni, Renato Sebastiani. Il genere è un pop rock elettronico, mentre l’etichetta è la Rnc music. Il video, curato da Ivica, l’agenzia di Alessio Caglioni, 26 anni, filmaker di Dalmine, è stato girato tra fine febbraio e i primi di marzo, in una location incontaminata tra Filago e Osio Sopra, senza nessun accesso diretto. A correre, in mezzo a una fitta vegetazione e rocce impervie, è la frontwoman Vittoria Hyde, conduttrice italo-tedesca di «Virgin rock 20», la classifica trasmessa ogni sabato alle 15 da Virgin radio. In fuga sono anche Lorenzo Ferrari, batteria e cori, da Mornico al Serio, il bresciano Gabriele Tirelli, chitarra, sintetizzatori e cori, la milanese Silvia Ottanà, basso e sintetizzatori.
Per le riprese, la cantante, dai capelli che variano dal biondo al rosa, famosa per non scendere mai dai suoi tacchi 12, è stata costretta a optare per le più comode sneakers. Il filmato si apre con le immagini di un vecchio che cerca di strangolarla e prosegue con i musicisti nella natura bergamasca, dove si perdono, cadono, si bagnano in acqua, si ritrovano.
Il significato è la volontà di lottare per il cambiamento, contro discriminazioni e ingiustizie. «La figura iniziale rapdomani presenta il passato che ostacola i giovani, i politici che non mollano la sedia, chi non vuole cedere la supremazia arroccandosi su una gerarchia, la fuga nella foresta sono i sacrifici, le difficoltà per conquistare un migliore», spiega Caglioni. Il gruppo alla fine si ricomporrà su una barca, lasciandosi trasportare dalla corrente.
«Mi hanno ispirato “Cuore di tenebra” di Joseph Conrad e la metafora dantesca dell’essere traghettati verso l’ignoto, anche se portare la barca sul posto non è stato semplice: è stata agganciata a un jeeppone, trascinata fino a un dirupo e calata con una fune», precisa l’artista. Il video è il primo di un trittico che sarà distribuito come se fosse un unico cortometraggio insieme all’ep di cinque brani a settembre. «Saranno tre storie diverse dalle tematiche forti, come ha fatto Alejandro Inarritu con “Amores perros”, “21 Grammi”e “Babel”», anticipa. Per Vittoria, che ha partecipato a X Factor e ha vinto il premio della giuria a «Forte, forte, forte», è la prima volta con una band.
Percussioni Nei «Vittoria and the Hyde park» il batterista è Lorenzo Ferrari, da Mornico al Serio