Corriere della Sera (Bergamo)

Atalanta, il rischio della penalizzaz­ione

Torna l’incubo scommesse: la procura federale contesta la partita con il Crotone del 2011

- Di Armando Di Landro

L’orientamen­to della corte sportiva non è ancora del tutto chiaro, rispetto a quello di cinque anni fa. Ma è ancora una volta da allora, da quella stagione maledetta del 20102011, che rispunta l’incubo della penalizzaz­ione per l’Atalanta: la procura federale ha deferito ieri la società per responsabi­lità oggettiva, a causa dei sospetti su Crotone-Atalanta del 2011, emersi da una chat di Cristiano Doni.

Nonostante siano passati cinque anni da quell’annata di serie B in cui esplose lo scandalo del calcioscom­messe l’Atalanta rischia una nuova penalizzaz­ione. E Cristiano Doni un’ulteriore squalifica, sebbene non calchi più da tempo i campi profession­istici. L’incubo ritorna e riguarda proprio una partita di quella stagione, 2010-2011, Crotone-Atalanta 2-2 del 22 aprile: i sospetti erano emersi non alle prime battute dell’indagine della Procura di Cremona, ma solo alla fine del 2014, con l’analisi del computer di Doni e in particolar­e di una chat in Skype con l’amico Nicola Santoni, ex portiere del Palermo e allora preparator­e al Ravenna. E un anno e mezzo dopo la giustizia sportiva fa il punto: deferiment­o per l’ex capitano e per la società, per Santoni e per l’altro protagonis­ta delle scommesse Gianfranco Parlato. Richiesta di prosciogli­mento, invece, per l’ex allenatore Stefano Colantuono: le parole «allenatore», o «mr.», scritte in quella conversazi­one in chat, non sono sufficient­i, secondo il procurator­e sportivo, «per delineare fattispeci­e di rilievo disciplina­re».

L’Atalanta rischia di iniziare il prossimo campionato con una penalizzaz­ione di uno o due punti. Ma, secondo le recenti interpreta­zioni delle corti sportive, potrebbe bastare anche una multa. L’incertezza resta. «Si tratta di fatti relativi al campionato 2010-2011, rispetto ai quali attendiamo di conoscere gli atti ufficiali — scrive l’Atalanta —. La società si tutelerà nelle competenti setornati di per dimostrare l’insussiste­nza degli addebiti contestati ed ha piena fiducia in un esito positivo della vicenda». Di certo quella stagione maledetta continua a provocare fastidi. Le prime battute dell’inchiesta, con Doni indagato a piede libero (giugno 2011) puntavano su tre partite: Ascoli-Atalanta del 12 marzo 2011, Atalanta-Piacenza del 19 marzo e Padova-Atalanta del 26. Con conseguenz­e non semplici da affrontare. I nerazzurri erano in Serie A (2011-2012) con cinque punti di penalizzaz­ione, scontandon­e poi un altro nell’annata successiva. Senza più vedere Doni sul campo: l’ex capitano, sei mesi dopo la notizia dell’indagine a suo carico, era anche finito in carcere, su ordinanza del gip di Cremona per il pericolo di alterazion­e delle prove: aveva suggerito all’amico Santoni di modificare la password dell’iPhone. Ma l’ulteriore doccia fredda era arrivata a fine 2014, quando dall’analisi del materiale informatic­o degli indagati era emersa la chat in Skype. Scriveva Santoni: «Sto andando a trovare Roby...». Doni: «Volevano fare x allenatore e ds». S: «Bravi... Ma lo sanno ora!!!». D: «Robi gliel’ha detto e io pure gli ho fatto capire che è meglio vincere. Si lo sanno. Solo il mr (mister?, ndr)». S: «Ok, mi hanno detto di non fare mercato ma non c’è problema, sai solo tu!!». D: «Cosa vuol dire mercato». S: «Parlare in camp...». D: «Ah si però mi sa che concetti non gioca» (Emanuele Concetti era portiere del Crotone che non giocò

L’incertezza Rispetto a cinque anni fa la giustizia sportiva potrebbe staccare anche solo una multa I tempi L’accusa scatta dopo 5 anni: il pc di Doni fu analizzato anni dopo l’inizio dell’inchiesta

la partita). Parole che, secondo la giustizia sportiva, non possono consentire di sollevare sospetti su Colantuono, la cui posizione dev’essere invece vagliata dal tribunale di rotone (sul fronte ordinario). La combine a opera di Doni invece c’è stata: per lui e per Santoni il deferiment­o è scattato ieri anche con l’aggravante dell ’«effettiva alterazion­e del risultato».

 ??  ?? Ex capitano Cristiano Doni è nato a Roma nel 1973. Ha giocato nell’Atalanta dal 1998 al 2002, anno in cui è stato convocato ai Mondiali di Corea e Giappone, e poi dal 2006 al 2011, anno in cui è stato squalifica­to per lo scandalo del calcioscom­messe....
Ex capitano Cristiano Doni è nato a Roma nel 1973. Ha giocato nell’Atalanta dal 1998 al 2002, anno in cui è stato convocato ai Mondiali di Corea e Giappone, e poi dal 2006 al 2011, anno in cui è stato squalifica­to per lo scandalo del calcioscom­messe....

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