Beeelen a fumetti sulle orme del Signor Rossi
Bozzetto, strisce con la pecora diventata una star sul web
La pecorella di casa Bozzetto diventa un fumetto. La speranza è che possa seguire le orme del Signor Rossi. Il cartoonist ha scelto Facebook per mostrare la prima striscia di Vita con Beeelen. La pecora è disegnata goffa e ingombrante, potrebbe sembrare un po’ ottusa. Ma è tutt’altro: sveglia, arguta, riflessiva, curiosa, capace di portare a termine qualunque compito. «Tu capire me?», le chiede l’uomo, ignorando le sue potenzialità. Lei, immobile, lo fissa: «Credo che l’essere voglia comunicare», dice tra sé e sé. E ancora: «Se tu capire, fare tu gesto con testa», insiste l’umano. «Toh... Guarda... Una Cethosia Biblis rara in queste regioni», si distrae lei guardando una farfalla e sfoggiando la sua cultura in fatto di biologia. La reazione dell’uomo è entusiasta: «Mi capisce, mi capisce!», esclama saltellando. «Perché l’essere si agita tanto?», reagisce lei.
«Come molti animali — dice Bruno Bozzetto — Beeelen è più intelligente dell’uomo, capisce molto bene. Sto creando un personaggio cucito su misura sulla sua personalità, per ora è una passione e non un lavoro, mi diverto perché nessuno me l’ha ordinato e non c’è un programma, ma ho nella testa altre storielle che pubblicherò questo mese via via sul web». Beeelen è stata accolta un paio di anni fa nella sua casa a Valtesse, ai piedi della Maresana. I pastori stavano pascolando, una mattina presto, alla ricerca di erba fresca. Quando se ne sono andati, un vicino di casa dell’animatore ha fatto la scoperta: una pecorella appena nata con il cordone ombelicale ancora attaccato era stata dimenticata dai pastori. «Lui non poteva tenerla, mentre mio figlio Andrea e sua moglie Valentina che vivono vicino a noi hanno voluto occuparsene, prima era in uno scatolone di cartone, poi è cresciuta libera con gli altri nostri amici, quattro cani, un gatto, ma abbiamo accolto anche una gracola, papere, un riccio, un corvo, un passero — racconta Bozzetto —: forse avrà un po’ di confusione, l’altro giorno saltava felice nei campi. Va d’accordo con tutti, tranne un cagnolino che prende a testate e lui si difende con qualche morsicata». Beeelen è di razza bergamasca, tra le più imponenti. Sa aprire le maniglie per entrare in casa e, considerata la sua mole, combina disastri. Riconosce i padroni, si fa coccolare e ama essere viziata, adora i biscottini. Odia la rasatura. «L’ultima volta che ci abbiamo provato ha sfondato il recinto e l’hanno dovuta rincorrere in tre per riacciuffarla, c’è voluta una giornata — sorride Bozzetto —: d’inverno somiglia a un pallone, ma d’estate è d’obbligo toglierle tutta quella lana». Le sue disavventure spopolano da tempo sul web. Bruno e Andrea Bozzetto pubblicano foto e video delle tante peripezie della pecorella.
La striscia di fumetti La vita di Beeelen è stata tradotta anche in inglese da Silvia Pompei, cartoonist che vive e lavora a Los Angeles che ha postato la sua versione di Life with Beeelen con la precisazione che «è intelligentissima e parla perfettamente 36 lingue». Ad oggi i like per le due vignette sono centinaia. «Sui social — dice Bozzetto — si gioca, ma affinché un’idea si concretizzi in un vero progetto, deve superare a mio parere quota 500 mila. Vediamo cosa accadrà, si può ragionarci».