I prof insorgono: «Basta togliere aule al liceo Weil per l’Oberdan»

«Da anni il liceo Weil è una fisarmonica condannata solo a restringersi e mai a dilatarsi». Con queste parole alcuni professori del liceo Simone Weil di Treviglio protestano in una lettera alla Provincia contro la decisione di cedere tre aule dell’edificio del Filandone a favore del confinante istituto Oberdan. Inoltre, denunciano i docenti, nella sede di via Galvani saranno adibiti ad aula cinque spazi dove saranno trasferite classi del classico-linguistico, che così si troverà «ancora una volta nomade e frazionato». «Non si può fare altrimenti — dice Perlita Serra, delegato della Provincia —. L’Oberdan l’anno prossimo ha 120 nuovi iscritti e tutti i possibili spazi sono già occupati, persino nel seminterrato». Quindi per il Weil, che pure è in espansione con 60 studenti in più, non ci sarà una soluzione diversa. Serra sottolinea che non si tratta di una situazione rara: «All’alberghiero di San Pellegrino ci sono 44 classi per 32 aule, ma essendo un tecnico possono gestirsi facendo ruotare le classi libere quando le altre sono nei laboratori». E conclude: «Mi rendo conto che per un liceo questo non è possibile, ma non possiamo creare spazi nuovi. Stiamo pensando a un riassetto dell’offerta di tutta l’area della Bassa». (Gi.La.)