Bassa, campi devastati dalla grandine
Chicchi di grandine grossi come noci hanno devastato l’altra sera i campi della Bassa. La quindicesima grandinata dall’inizio dell’anno (e la decima da giugno) ha provocato danni a Brignano, Fontanella, Barbata, Antegnate, Arcene e alcune zone di Treviglio e Caravaggio, distruggendo le colture di mais, soia e foraggio. Ad Antegnate nell’azienda agricola Colzani è stato danneggiato gravemente il mais di prima semina, per cui sarà necessario accelerare la raccolta per evitare che secchi e diventi inutilizzabile. Il mais di seconda semina ha avuto triturate tutte le foglie dai chicchi di ghiaccio. Sono invece andate distrutte le coltivazioni di soia e sorgo, che essendo più delicate, non potranno più riprendersi. A Fontanella sono caduti 40 millimetri di pioggia in pochi minuti, la grandine ha imbiancato le strade e il vento ha sradicato alcuni alberi lungo il Naviglio facendo anche franare le sponde. Il maltempo di quest’estate, secondo Coldiretti, ha provocato danni per 5 milioni di euro. Tra i paesi colpiti ci sono anche Pontirolo, Osio Sotto, Dalmine, Brembate, Bottanuco, Bergamo, Treviolo, Calcinate, Mornico, Zanica, Comun Nuovo, Lallio, Treviolo, Stezzano, Berzo San Fermo, Villongo, Scanzorosciate, Foresto, Villongo e Chiuduno.