I mandati di voto ricevuti sui bus
Le deleghe per votare in assemblea consegnate anche sugli autobus.
C’è chi all’assemblea ha votato per delega (231 preferenze irregolari per la Lista 1, secondo la Finanza) e chi si è presentato al grande giorno, il 20 aprile 2013, alla Fiera di Bergamo. Tra questi, qualcuno ha rappresentato altri soci senza sapere bene chi. Sono 55 quelli che hanno detto di aver ricevuto le deleghe sui pullman o, al fotofinish, all’ingresso del padiglione della Fiera. Come è successo a una socia, sentita dalla Finanza: «Mi era stata chiesta la disponibilità, da parte di alcune persone di mia conoscenza che gravitano nella realtà Ubi, a partecipare e portare deleghe. Ho dato la mia disponibilità e poco prima dell’ingresso mi sono state consegnate tre deleghe». Idem un’altra: «Ho rappresentato tre persone che non conoscevo neppure». Qualcuno arrivava da fuori città: «Una volta giunti a Bergamo, ricordo che un dipendente della Banca che era il capogruppo dell’autobus sul quale ho viaggiato mi chiese se ero disposto ad accettare le deleghe di alcuni clienti che non potevano partecipare».
Secondo gli inquirenti è anche con questo meccanismo che si è interferito nell’esito dell’assemblea. Dei 264 soci sostenitori della Lista 1 (Moltrasio) che risultano aver votato su delega, 49 sostengono di non saperne nulla: «Escludo di aver sottoscritto alcuna delega a favore di altro soggetto» o «da quando sono diventato socio con l’acquisto di 250 azioni non ho mai delegato alcuna persona a rappresentarmi nelle assemblee», sono alcune testimonianze. Risulta, inoltre, che i 182 soci che hanno rilasciato l delega dicono di non conoscere da chi sono stati rappresentati. (g.u.)