Frana a Taleggio E la Regione conferma i fondi
Strada bloccata. «Nuovo ponte, i soldi ci sono»
Una frana di 3.500 metri cubi di terra e roccia si è abbattuta alle 8 di ieri sulla provinciale che attraversa gli Orridi di Taleggio. Le conseguenze per la viabilità sono pesanti, visto che la provinciale è chiusa e si prevede che lo resterà almeno per due mesi: anche se la carreggiata non sembra danneggiata, bisognerà mettere in sicurezza il fianco della montagna. Lo stop alla viabilità isola parzialmente Taleggio e Vedeseta, i cui abitanti dovranno compiere lunghi giri sulla provinciale 24. Ma da lì i camion sopra le 5 tonnellate non possono passare a causa del transito obbligato sul ponte Bailey. La Provincia insiste sul progetto per sostituirlo con un nuovo ponte, sollecitando la Regione a confermare i fondi per l’opera. E da Milano l’assessore Massimo Garavaglia conferma: «I fondi sono già stati destinati alla costruzione del ponte».
«Stavo andando al lavoro, quando, all’improvviso, ho sentito una specie di boato, una scossa tremenda e, in un attimo, ho visto la montagna cadere. Se ci penso, mi tremano ancora le gambe». Sono le parole di un insegnante alla scuola primaria di Olda (frazione di Taleggio), testimone della violenta frana (la seconda in un mese) che, alle 8 di ieri mattina, si è abbattuta sulla Val Taleggio. Circa 3.500 metri cubi di terra e roccia che, tranciato il reticolato di sicurezza, si sono riversati sulla strada provinciale 25, nell’affascinante tratto degli Orridi, 100 metri oltre il confine che separa il comune di San Giovanni Bianco da quello di Taleggio.
L’allarme è stato lanciato dall’insegnante che ha chiamato i vigili del fuoco del comando di Zogno. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di San Giovanni Bianco e i tecnici della Provincia. Nessun passante è rimasto ferito, fortunatamente. Ma la strada è inagibile e resta ufficialmente chiusa. «Lo smottamento credo sia stato causato dalle piogge delle ultime settimane — afferma Alberto Mazzoleni, sindaco di Taleggio e presidente della Comunità Montana della Valle Brembana —. Un processo naturale che, evidentemente, durava da mesi. Il versante della montagna è scivolato verso il basso di diversi metri, un lembo è ceduto e i vari massi, distruggendo il guard rail, hanno interessato trenta metri di strada ma anche il letto del fiume. Sotto la frana la carreggiata pare non sia danneggiata. Ad ogni modo, i tecnici della Provincia stanno eseguendo le opportune verifiche e le valutazioni sulle misure da adottare. Fortunatamente non sembra ci siano state persone ferite, ma data l’entità del disastro, ora come ora è difficile stabilire se sotto la roccia sia rimasto qualcosa».
Parzialmente isolati dal resto della Valle i paesi di Taleggio (562 abitanti) e di Vedeseta (205 abitanti), raggiungibili attraverso la strada prozia vinciale 24: percorribile esclusivamente da mezzi con limite di carico di 5 tonnellate, a causa del passaggi obbligato sul ponte Bailey (quello che collega la frazione di Peghera con il resto della Valle). «Come è successo altre volte — continua Mazzoleni —, il disagio maggiore colpirà le nostre imprese e i nostri ragazzi, soprattutto quelli delle scuole medie, che, per raggiungere il centro scolastico di San Giovanni Bianco, dovranno passare da Val Brembilla, giungere a Zogno e, da lì, risalire tutta la valle per un totale di più di un’ora di tragitto, fra andata e ritorno». Già nel pomeriggio di ieri, in via Tasso, c’è stato un incontro fra Mazzoleni e il presidente della Provincia Matteo Rossi. Presente anche Silvestro Arrigoni, sindaco di Vedeseta. «Durante la riunione — spiega Rossi — , la Provincia ha deciso di stanziare subito 300 mila euro per la puli- e la messa in sicurezza della strada». Almeno due i mesi per il completamento dei lavori. In attesa della costruzione di un nuovo ponte al posto del Bailey, per creare una vera alternativa: «Abbiamo chiesto alla Regione di impiegare un milione di euro del Patto per la Lombardia — continua Rossi — , per la costruzione di un nuovo ponte. La realizzazione costerà 1 milione e 400 mila euro. I restanti 400 mila li metterà la Provincia. Circa dieci giorni fa, però, è giunta una lettera dall’assessore regionale Massimo Garavaglia in cui viene comunicato che la Regione deciderà in autonomia l’impiego delle risorse che avevamo chiesto di destinare per quest’opera». Un’ombra che in giornata ieri ha allarmato la valle. In realtà lo stesso Garavaglia in serata precisa: «Lo stanziamento per il nuovo ponte in Val Taleggio era già deciso. Non servirebbe, ma lo confermo: i fondi regionali ci saranno».