Appello del sindaco E Brebemi approva i cartelli per i turisti
La lettera da Brignano, Bettoni: serve un progetto ampio
Entro Natale sulla Brebemi apriranno gli autogrill e prima ancora, per metà novembre, la bretella di collegamento con l’A4 a Brescia. A quel punto l’A35 sarà completa o mancherà ancora qualcosa? Il Comune di Brignano una sua risposta l’ha già data. «Rispetto alle altre autostrade — osserva il primo cittadino Beatrice Bolandrini — non c’è la cartellonistica che indica i monumenti artistici di maggior pregio lungo la tratta, i pannelli color marrone che si trovano su altre arterie e suggeriscono agli automobilisti quanto di bello possono trovare nelle vicinanze». Per questo la Bolandrini, che dall’inizio del suo mandato è impegnata a valorizzare Palazzo Visconti, nei giorni corsi ha preso carta e penna scrivendo a Francesco Bettoni, presidente di Brebemi, per chiedere che l’autostrada si attrezzi.
«Nell’ultimo periodo il territorio della Bassa Bergamasca si è mosso come non mai per incentivare la promozione turistica — sostiene il sindaco —, penso ad esempio a una manifestazione come le giornate dei castelli, borghi e palazzi medievali, che ha creato un vero e proprio circuito con l’apertura
coordinata il primo weekend del mese. Il suo successo sta a dimostrare lo sforzo in atto e la risposta positiva che c’è. La Brebemi taglia tutta la zona e può contribuire in maniera importante a questa promozione, ora che i suoi numeri stanno crescendo».
Pensa in grande Bettoni: «Occorre realizzare un bel progetto di promozione che coinvolga i comuni interessati e le associazioni attive in questo settore per rilanciare non solo le bellezze artistiche ma anche l’artigianato di qualità, le azienche
de innovative e i prodotti tipici. L’importante è la disponibilità di tutti».
«Vedo con favore un’iniziativa del genere — rilancia la palla il sindaco di Pagazzano Raffaele Moriggi, presidente di Pianura da scoprire, l’associazione riunisce i comuni della Media pianura lombarda proprio per la promozione del turismo —. In passato avevamo fatto la richiesta dei cartelli informativi ma la discussione si era arenata. Ben venga un progetto più ampio a cui siamo disponibili». Disponibilità piena arriva anche dal Distretto agricolo della Bassa Bergamasca che riunisce le più importanti aziende agroalimentari del territorio: «C’è già stato in passato un contatto con l’autostrada e noi ci siamo detti più che interessati — precisa il presidente Gian Battista Arrigoni —. Ora bisogna concretizzare, il tempo stringe».
In attesa che il tavolo si formi la Bassa non sta ferma. Ieri è stata annunciata una new entri per le Giornate dei Castelli aperti. «Da domenica — spiega Diego Moratti dello Iat Bassa orientale — anche il castello dei conti Secco Suardo di Lurano sarà visitabile». «Il Comune — aggiunge il sindaco di Lurano Dimitri Bugini — ha acquistato dal demanio un parte del compendio del castello, la casa del fattore, e l’obiettivo è aprirla entro qualche mese per ampliare il tour offerto dalla dimora privata».
La proposta Un coro di sì anche dal Distretto agricolo della Bassa e da altri amministratori