Il riciclo dei rifiuti stradali Esposito ora punta all’Australia
Se la Cina è vicina — un primo brevetto nel Paese del Dragone è già stato registrato a gennaio —, l’Australia non è da meno. Tutto il mondo è paese, ovunque ci sono strade da spazzare, ma la tecnologia Ecocentro, in grado di smistare e recuperare in modo sostenibile i rifiuti da spazzamento, resta un know how che è esclusivo patrimonio della divisione di tecnologie ambientali del Gruppo Esposito di Lallio (dove si è recentemente trasferito da Gorle). Sul brevetto di una nuova unità di lavaggio, più performante nel recupero dei materiali, in una percentuale superiore del 4% rispetto alle tecnologie precedenti, il Gruppo Esposito ha ottenuto la registrazione australiana. La certificazione rafforza, con un ulteriore tassello, il ponte che già unisce il Gruppo presieduto da Enzo Esposito all’Australia. Qui opera Citywide, società di consulenza ambientale, con cui Esposito ha avviato contatti due anni fa, e diventata ora punto di riferimento per l’azienda bergamasca in relazione alle possibili (e futuribili) opportunità del mercato d’Oceania. In particolare, questa consulenza sul territorio permette ad Esposito di individuare i nuovi potenziali clienti, interfacciandosi con le amministrazioni pubbliche che gestiscono i servizi di igiene ambientale in alcune delle città più importanti del sud del Paese: Canberra, Sydney, Melbourne e Perth. (d.t.)