Pronto l’«Ufo» Deposito bagagli, c’è l’accordo
Presentato il permesso di costruire anche per il market
Apre domani l’«Ufo», nel piazzale Marconi, il nuovo centro informazioni per i turisti. L’opera, costata 294 mila euro, in origine era stata pensata per accogliere i visitatori dell’Expo. Intanto la stazione va verso l’ampliamento: c’è l’accordo per la costruzione del deposito bagagli e di un market.
All’inizio era stato pensato come ufficio per accogliere i visitatori dell’Expo, nel 2015. Invece ospiterà i turisti in arrivo per visitare le Mura patrimonio dell’Unesco. Il padiglione turistico progettato dall’architetto portoghese Ines Lobo e realizzato sul piazzale della stazione di Bergamo è pronto e aprirà da domani (accoglierà i turisti dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 17.30, con orario continuato il sabato e nei festivi). L’apertura del padiglione non è l’unica novità di questa zona. Centostazioni ha da poco depositato in Comune il permesso di costruire per ampliare il bar della stazione e realizzare all’interno del suo edificio un market. E nella palazzina dietro la ciclostazione arriverà anche il deposito bagagli.
Il nuovo padiglione per i turisti è pronto ad aprire le sue porte ai visitatori. «Si è fatto un po’ attendere — dice il sindaco Giorgio Gori —, ma il risultato è di qualità». I lavori, inizialmente appaltati a una ditta di Alessandria, erano stati bloccati dal Comune: «Quell’impresa — ricorda l’assessore ai Lavori pubblici, Marco Brembilla — non aveva le maestranze adatte». Il cantiere era stato appaltato una seconda volta all’impresa Cividini, che poi da dicembre dell’anno scorso ha realizzato l’opera. Un padiglione con vetrate semicircolari e a forma di ufo. «Qualcuno lo chiama “ufo”, speriamo che non decolli — scherza Brembilla —. Io non lo chiamerò mai così, perché per me questa è un’opera d’arte». I lavori sono costati 294 mila euro, di cui 150 mila messi da Italcementi. Il materiale dell’edificio è quello usato anche per le sedute che si trovano sul piazzale della stazione. «Dare valore al turismo — dice l’assessore Nadia Ghisalberti — significa anche accogliere i visitatori in un posto così bello. È un altro intervento che va nella direzione della lotta al degrado, in un posto sensibile come la stazione».
E se ieri sono state tolte le transenne che delimitavano il cantiere del padiglione turistico, tra qualche mese ne verranno montate altre per l’allargamento del bar e la realizzazione del market e del deposito bagagli, a pochi passi dai binari. Progetti di cui si parla da parecchio tempo, così come dell’allargamento del bar esistente. Ma è servita una trattativa lunga più di un anno tra Centostazioni e l’assessore alla Riqualificazione urbana Francesco Valesini per arrivare al deposito in Comune del permesso di costruire. «Nel giro di un mese — spiega Valesini — il progetto verrà porta- to in Consiglio comunale per l’approvazione —. Poi scatteranno i lavori. Ci vorranno almeno sei o otto mesi, bisognerebbe chiedere a Centostazioni». Impossibile, ieri, avere una risposta dall’azienda. L’auspicio del Comune è che si proceda in fretta, senza lungaggini burocratiche. «L’unica parte del progetto che resta congelata — spiega Valesini — è quella dell’ostello (previsto al piano superiore, ndr)». Market e deposito bagagli verranno realizzati nell’ala destra della stazione. «L’accordo che abbiamo raggiunto — spiega Valesini — prevede che sia Centostazioni a realizzare anche il deposito bagagli, a fianco della ciclostazione. Sono tutte attività che permettono di avere un maggior presidio alla stazione, la stessa funzione che avrà pure il padiglione turistico».
Il padiglione turistico L’opera è costata 294 mila euro di cui 150 mila messi da Italcementi Il nuovo deposito bagagli verrà realizzato da Centostazioni Francesco Valesini Assessore alla Riqualificazione urbana