Al Creberg Panariello tra futuro e nuove tecnologie
Il comico apre la stagione del Creberg «Come posso alzare la testa del pubblico dal telefonino e stupirlo ancora?»
Ha una serie di personaggi da sfoggiare che alla domanda «Panariello…chi?», per riprendere il titolo di uno spettacolo firmato dall’amico regista Giampiero Solari, le risposte sono molteplici. Si va da Mario il bagnino, con il tormentone «modestamente c’ho ‘na determinata potenza nei bracci», ripetuto per mettere a tacere l’incredulità di chi ascolta i suoi fantomatici salvataggi a improbabili vip, agli scherzi del cinico ragazzino Simone, dall’ubriacone Merigo al Pierre della discoteca di Orbetello, dallo slogan «si vede il marsupio?». Indimenticabili anche l’impresario Nando, con l’immancabile cornetta del telefono in mano e dall’altra parte del filo la segretaria «Robertaaa, saluta tutti ehhhhhhh». Che dire poi del ciclone Lello Splendor con il suo «In mezz’avvoi».
Dagli anni Novanta ad oggi Giorgio Panariello ne ha calpestati di palcoscenici teatrali e televisivi. Ne ha fatte di incursioni radiofoniche e al cinema. Toscano, nato a Firenze, ma versiliese d’adozione, tra i volti più noti della comicità italiana, pluripremiato per «Torno sabato, la lotteria», il varietà del sabato sera di Raiuno legato alla Lotteria Italia, stasera aprirà il sipario della nuova stagione del Creberg teatro con «Il Panariello che verrà», atteso alle 21. Sono ancora disponibili dei biglietti da 30 a 60 euro, acquistabili alla biglietteria del teatro in via Pizzo della Presolana, aperta un’ora prima dello show. Dopo le date estive dello spettacolo «Il tour», che lo ha impegnato in due ore filate di gag, scenette e battute da cabaret insieme a Carlo Conti e Leonardo Pieraccioni, il comico ha ideato un nuovo show, dove la comicità strizza l’occhio all’attualità, tra personaggi inediti e riflessioni su come la sua professione debba modificare alla luce dell’oggi.
«In scena porto una sorta di work in progress in cui voglio coinvolgere il pubblico, ma anche un insieme di considerazioni sul mio futuro: oggi come posso attirare l’attenzione? Cosa devo inventare per fare alzare il naso dal telefonino a chi ho davanti? Come stupire il pubblico in questo caos di storie su Instagram, video mirabolanti, notizie in tempo reale, fake news, influenzer, blogger, youtuber? — ha anticipato in un’intervista Panariello —. Cosa posso dare oggi in più che già non sia sul web? Cosa posso fare per stupirvi? Mi sento come se nel mezzo del cammin della mia vita mi ritrovassi in una selva oscura che la diritta via è smarrita... senza connessione e senza Google Maps! Il Panariello che verrà cercherà di dare risposta a tutte queste domande».
Alle 21 Per lo show di stasera sono ancora disponibili biglietti da 30 a 60 euro