Giochi, fiabe e diritti La Giornata dedicata all’infanzia
Da domani a lunedì un ricco calendario di eventi dedicati ai minori. Spettacoli, laboratori e fiabe reinventate
Cappuccetto Rosso che invita a fare esperienze e a non avere paura del bosco, Il Brutto Anatroccolo che incoraggia ad andare oltre le apparenze. Svago e spensieratezza, ma anche approfondimento e ricerca caratterizzeranno la Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. L’evento ricorre lunedì: il 20 novembre del 1989 è, infatti, la data di approvazione da parte dell’Onu della convenzione che salvaguarda i minori. Ma in città e provincia, le proposte saranno già da domani. Ricchissimo il calendario di Pandemonium. Domani, alle 16.30, Lisa Ferrari e la figlia Giulia Manzini porteranno in scena «La mucca e l’uccellino» al Qoelet di Redona per poi trasferirsi alle 21 all’ Auditorium del centro sociale di Loreto con «Come Hansel e Gretel, briciole di plastica» di e con Walter Maconi che sarà replicato domenica, alle 16.30. Lo stesso giorno, al teatrino di Crespi d’Adda, la rivisitazione della più famosa delle fiabe con «Cappuccetti matti», alle 15.30 e alle 17 (prenotazioni allo 035 235039). Il lunedì tutto esaurito per i laboratori mattutini, nelle biblioteche Tiraboschi, Pelandi e Loreto, che coinvolgeranno 200 alunni della primaria come pubblico e 70 ragazzi delle superiori impegnati come conduttori, attori e nell’allestire «Nel bosco delle fiabe», dove la foresta è la metafora dei pericoli. Stessa partecipazione per «Il furfante in fiera», quiz sulle fake news ideato dall’astrofisico Luca Perri, sempre a Loreto, e per le visite teatrali dei più piccoli alla Carrara e alla Gamec. Il pomeriggio, dalle 16.30, la tavola rotonda «Coltivare arte: quale cultura per l’infanzia?». Tre rivisitazioni del racconto di Andersen per i «Brutto Anatroccolo days». Domenica, alle 16.30, al San Giorgio, nella rassegna Giocarteatro di Teatro Prova, la compagnia Sezione Aurea presenterà uno spettacolo con animali costruiti con gli origami. Alla stessa ora, sul palco dell’Auditorium di piazza della Libertà, per i Teatri dei bambini, appariranno un’attrice e sei grandi libri-scenografia tridimensionali. Ciascuno identifica un posto in cui il cucciolo, chiamato «Brutto», cerca affetto. All’auditorium Cuminetti di Albino, per Bimbi a teatro, la fiaba danese sarà riscritta, al punto di crearne una nuova, «Brutto brutto anatroccolo»: il settimo nato, tutto nero, viene sottoposto alla prova dello stagno poiché ritenuto un tacchino. Finalmente si saprà che fine ha fatto. Ad Arcene, sempre domenica alle 16,30, nella sala consiliare, Teatro del Cento presenterà «Principessa», sagome animate e canto-spettacolo per tutti a partire dai tre anni. E per chi volesse, lunedì, dalle 10 alle 17, è l’ultimo giorno di apertura a Leolandia.