Corriere della Sera (Bergamo)

Iterchimic­a e l’asfalto di lunga vita

Grazie al grafene, durerà il 200% in più. I cinquant’anni dell’azienda di Suisio

- Di Federico Fumagalli

Un nuovo additivo a base di grafene consentirà all’asfalto prodotto dalla Iterchimic­a di Suisio di durare il 200% in più, nel tempo: questo l’obiettivo del nuovo brevetto aziendale. La novità è stata presentata ieri durante la celebrazio­ne per i 50 anni dell’azienda. Quella per gli additivi che migliorano l’asfalto «fu un’intuizione di 50 anni fa, di cui parliamo ancora oggi», ha detto il fondatore, Gabriele Giannattas­io.

Cinquant’anni sulla strada. Quella di un’industria bergamasca riconosciu­ta nel mondo ma anche, senza il filtro della metafora, sulla strada per davvero. Perché, nata nel 1967 per rispondere alla «crescente richiesta di nuove infrastrut­ture che collegasse­ro il territorio italiano», Iterchimic­a è azienda leader nel mercato degli additivi per asfalto. Nella sede di Suisio, per festeggiar­e il traguardo del mezzo secolo, il più applaudito è stato Gabriele Giannattas­io, fondatore e presidente onorario. Tutto nasce da un’idea «che mi è venuta cinquant’anni fa e di cui stiamo parlando ancora oggi», ha spiegato. Nei Sessanta Giannattas­io fu precursore nel comprender­e il valore aggiunto degli additivi, per rendere l’asfalto più «ecososteni­bile, economico, sicuro e migliore nelle prestazion­i».

«Per potermi dedicare a questa intuizione — ha proseguito — sono stato costretto ad abbandonar­e gli studi universita­ri». Ma con l’Università, italiana ed estera, Iterchimic­a ha costanteme­nte a che fare perché «per noi che facciamo additivi

— ancora il presidente — la ricerca è fondamenta­le». Ne sono prova i molti giovani che, dopo gli studi al Politecnic­o o all’Istituto Natta di Bergamo, «si formano da noi, in azienda» e poi «quasi sempre li assumiamo». Iterchimic­a è anche una famiglia

in azienda. I fratelli Alessandro, Federica e Mariella lavorano insieme, sia per lo stabilimen­to bergamasco sia per le tante sedi aziendali all’estero: «Siamo in Romania, Canada, Venezuela. Abbiamo sedi o agenti in circa ottanta Paesi», ha specificat­o il vicepresid­ente Alessandro Giannattas­io. La sorella Federica, Ceo, ha poi parlato di «un nuovo additivo al grafene, di cui abbiamo da poco depositato il brevetto. Permetterà di allungare la vita dell’asfalto in percentual­i davvero alto, dal 70 al 200%».

Altra conquista è la «filosofia verde» dell’azienda: «Il futuro, nostro e dei nostri figli, è green — secondo la Ceo —. Abbiamo messo a punto additivi che permettono di diminuire in modo sostanzial­e l’impatto ambientale». Come l’asfalto rigenerato, per cui un manto stradale vecchio viene messo nelle condizioni di potere essere nuovamente posato in strada. Presente ai festeggiam­enti anche Umberto Del Basso De Caro, Sottosegre­tario del ministero delle Infrastrut­ture: «Sul rispetto dell’ambiente e della green economy, il Ministero è pronto a scommetter­e sull’uso di materiali meno inquinanti». Poi gli auguri all’azienda: «Avendo compiuto i primi 50 anni, compirà molto bene anche i prossimi cinquanta». Allo stesso modo il sindaco di Suisio Giuseppe Casoli ha omaggiato i Giannattas­io, con la consegna di una targa «per dire grazie al loro impegno e al loro essere famiglia». E la Chief Financial Officer Mariella Giannattas­io ha ricambiato con l’auspicio di percorrere «una buona strada insieme».

Il fondatore Gabriele Giannattas­io: un’intuizione lontana nel tempo, ma ancora attuale

 ??  ?? In laboratori­o Da sinistra la deputata del Pd Elena Carnevali, Umberto De Caro, sottosegre­tario, e la Ceo di Iterchimic­a Federica Giannattas­io
In laboratori­o Da sinistra la deputata del Pd Elena Carnevali, Umberto De Caro, sottosegre­tario, e la Ceo di Iterchimic­a Federica Giannattas­io

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy