«Il costo di costruzione più basso di A4»
«Il costo al chilometro della Bergamo-Treviglio sarà inferiore a quello dell’A4». Lo ha chiarito Massimo Sala, presidente di Autostrade bergamasche in audizione al consiglio comunale di Treviglio (foto) rispondendo alla preoccupazione di trovarsi di fronte a una nuova Brebemi. Per questo, però, la società probabilmente non sarà disposta a concedere ai Comuni molte opere di compensazione, proprio per non far salire i costi. Non è l’unico dato fornito dalla società che da un anno e mezzo è stata rilanciata con l’obiettivo di realizzare il collegamento veloce tra le due principali città della provincia attraverso un project financing. Un’infrastruttura osteggiata da parte dal Pd trevigliese per i costi ambientali a Castel Cerreto. Contro anche Coldiretti per il consumo di suolo. Dubbi arrivano anche dalla Provincia, azionista al 20% di Autostrade bergamasche, dopo che la Regione ha finanziato la tangenziale di Verdello. Sala ha evidenziato come il tracciato rimanga quello approvato nella conferenza dei servizi del 2012 ma con modifiche per ridurre il consumo di suolo e aumentarne la funzionalità con l’inserimento di un nuovo troncone a Nord che da Dalmine arriverà fino alla circonvallazione di Bergamo. Rispetto al progetto del 2012, il costo scende da 350 a 300 milioni e il consumo di suolo passa da 1.072.000 metri quadrati a 700 mila. «Abbiamo tolto l’autogrill e rivisto le fasce di rispetto e le trincee», spiega Sala. Tre le fasi di realizzazione: il tratto Treviglio-Dalmine, il Dalmine-Bergamo e poi il collegamento con Pedemontana. L’arrivo a Bergamo farebbe aumentare il traffico da 17 mila veicoli al giorno a 22 mila.