Max Allegri: il nostro obiettivo è segnare almeno una rete

«Per noi la Coppa Italia rimane un obiettivo come il campionato e come la Champions perché arrivare per la quarta volta di seguito in finale sarebbe un risultato veramente importante». Già, perché la coppa nazionale, nelle ultime tre stagioni, è statao affare esclusivo di Max Allegri ( foto) e della sua Juventus. A inchinarsi il Milan e, per due volte, la Lazio. Le due squadre che si affrontano nell’altra semifinale. «Il primo step — continua l’allenatore bianconero — è passare a Bergamo. Sappiamo che la partita è difficile, ma, rispetto al campionato, dove abbiamo pareggiato due volte consecutive per 2-2, è diverso perché qui si gioca il passaggio del turno su 180 minuti. Bisogna segnare in trasferta, il nostro obiettivo è fare gol». Allegri, che proprio durante la conferenza stampa ha rinvigorito le pagine di gossip a causa dell’anello al dito che fino a pochi giorni fa non c’era («si è sposato in segreto con Ambra?», si chiedono molti sui social), parla dell’Atalanta con molto rispetto: «È ormai una realtà del campionato e quindi è necessario fare i complimenti alla società e a Gasperini per quello che hanno fatto e per quello che stanno facendo». Capitolo Spinazzola e Caldara, due promessi sposi della Vecchia Signora che oggi saranno avversari. Il primo solo sulla carta, visto che è bloccato da un infortunio. «Sono due giocatori importanti, cresciuti molto sotto la gestione del Gasp, a giugno vedremo», si è limitato a dire Allegri che poi ha dribblato sulla formazione che scenderà in campo a Bergamo: «Sabato con il Chievo sono stati fuori in tre o quattro. Con i nerazzurri qualcuno rientrerà, come Marchisio, altri riposeranno».