Corriere della Sera (Bergamo)

Bersagliat­i dai ladri «Io, chiusa fuori casa»

I residenti: si arrampican­o anche fino al quarto piano

- Accomanno

«Scusa hai sentito di furti qui intorno?». Il ragazzo sta percorrend­o via Magrini, in città. Si ferma: «Sì, sì. Questa è una brutta zona. Hanno rubato, circa tre settimane fa, a casa mia». È lì che mercoledì due rom sono state arrestate per un furto al piano terra del civico 29, la casa di tre studenti. Le aveva pedinate un agente in borghese della polizia locale che era lì dopo gli esposti dei residenti.

«Scusa hai sentito di furti qui intorno?». Il ragazzo sta percorrend­o via Magrini. Si ferma: «Sì, sì. Questa è una brutta zona. Hanno rubato, circa tre settimane fa, a casa mia. E a un ragazzo altre tre volte, a Colognola, vicino alla farmacia. Oggi mia mamma parlava delle due ladre arrestate qui. È successo in via Berizzi, giusto?». Il giovane, che studia al Patronato San Vincenzo come elettricis­ta, vive con la mamma e il suo compagno in via Alfieri, 10 minuti a piedi, al primo piano di un condominio. Lì i ladri sono entrati in pieno giorno, alle 16.30, rubando gioielli, collane e orologi.

Via Berizzi è vicina a via Magrini. È lì che mercoledì mattina due sorelle rom sono state arrestate per un furto al piano terra del civico 29, la casa di tre studenti. Le aveva pedinate un agente in borghese della polizia locale appostata a seguito degli esposti dei residenti. Gli appartamen­ti di via Berizzi, in particolar­e nel complesso Galileo, sono dell’Accomodati­on Service dell’Università di Bergamo che li affitta, a prezzi vantaggios­i, agli studenti in Erasmus o che arrivano da fuori Europa.

Al primo piano del civico 25 abita Farnaz Jarrahi, 37 anni, iraniana, ricercatri­ce universita­ria di ingegneria gestionale nella sede distaccata di Dalmine. Il 26 gennaio, alle 19.30, è tornata da un giro di commission­i e si è trovata i ladri in casa. Racconta l’episodio «terribile», come lo definisce, parlando un po’ in inglese e un po’ in italiano. È qui dal gennaio 2017. «La porta non si apriva nemmeno con le chiavi. E poi vedevo delle luci accese ma la mia coinquilin­a era in Turchia, non poteva essere lei. Le ho scritto e infatti in casa non c’era. Avevo paura, molta paura. Sono corsa a chiamare la mia vicina e poi abbiamo chiamato i carabinier­i. Quando sono entrata ho visto la finestra di camera mia spalancata, sono scappati da lì. Avevano messo il divano davanti alla porta e per questo motivo non riuscivo a entrare, ho trovato un casino ovunque ma non hanno rubato molto. Non hanno avuto tempo».

Proseguend­o nella via, al 39, apre la porta Abdel Jalal Kouissah, marocchino di 28 anni, in Italia dal 2010, studente di Economia all’Università di Bergamo, in affitto grazie al servizio convenzion­ato con l’Ateneo. Sta studiando diritto tributario, il suo penultimo esame. Lui è coinquilin­o di Hussein, amico di Farnaz, ora in vacanza in Iran. A Hussein hanno rubato lo scorso anno quando viveva al numero 19: «Gli sono entrati di giorno, verso le 14. Qui non c’è una bella situazione, la sera viene gente a bere, a drogarsi e ci guarda dalle finestre. Dieci giorni fa ho chiamato la polizia per segnalarlo e mi hanno detto che devo fare una denuncia prima e che poi interverra­nno. In Marocco quando avvisi per certe cose arrivano subito». Gli arresti di mercoledì dimostrano che gli appostamen­ti ci sono, i vigili li hanno fatti anche a Colognola, ma i casi sono numerosi.

Nadia Baldini, 63 anni, vive al primo piano di via Magrini 7, a pochi metri dai fatti raccontati. «Da me sono entrati 3 volte. Nel 2013, 2014 e la notte di Natale del 2016». Francesco, 42 anni, da quattro vive anche lui nello stesso palazzo e racconta: «Furti nei garage e nelle macchine sono all’ordine del giorno». Sempre in via Magrini, al 9 questa volta, nel condominio B, una ragazza che abita al secondo piano ha sentito raccontare di ladri «arrampicat­i sugli alberi e sul cornicione che sono entrati nei balconi dai vicini e al quarto piano un mese fa». Ximena Pardo, 42 anni, boliviana, parcheggia il motorino. Anche lei ricorda di un altro furto recente in via Alfieri 9: «Hanno rubato alla mia vicina qualche settimana fa». In molti lavorano o studiano e sono fuori casa per tutto il giorno. La sera, il timore diffuso è di rientrare trovando la finestra aperta o la serratura spaccata.

I controlli

La polizia locale ha pattugliat­o più volte in incognito anche nella zona di Colognola Il mini campus In molti abitano nel complesso Galileo, in convenzion­e con affitti agevolati

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 ??  ?? I furti L’area tra le vie Magrini e Berizzi colpita dai ladri: sopra e a destra camere messe sottosopra
I furti L’area tra le vie Magrini e Berizzi colpita dai ladri: sopra e a destra camere messe sottosopra
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